Agente FBI arrestato per divulgazione di documenti riservati

Jonathan Buma, un agente di lunga data dell'FBI, è stato arrestato con l'accusa di aver sottratto e divulgato documenti classificati del Bureau. L'uomo è stato fermato all'aeroporto JFK di New York mentre cercava di imbarcarsi su un volo internazionale.

Buma, specializzato in casi di sicurezza nazionale e terrorismo, è stato poi rilasciato dietro una cauzione da 100.000 dollari, con l'ordine di comparire in tribunale a Los Angeles.

Secondo i documenti del dipartimento di Giustizia riportati da CBS, l'agente ha stampato dei file dell'FBI da una rete interna dell'agenzia e circa 130 di questi potrebbero essere stati compromessi. Il governo sostiene che i documenti erano chiaramente contrassegnati come riservati o sicuri e che Buma li aveva copiati nelle ore prima che lasciasse il lavoro nell'ottobre 2023. Pochi giorni dopo, inoltre, ha utilizzato i social media per pubblicare estratti di un libro che stava scrivendo sulla sua carriera presso l'ufficio. Gli investigatori federali sostengono che il libro includeva informazioni che Buma aveva ottenuto dall'FBI riguardo un'indagine sul programma di armi di distruzione di massa di una nazione straniera. Buma aveva già denunciato interferenze politiche durante la prima amministrazione Trump, raccontando di come le sue indagini sull'ex sindaco di New York Rudy Giuliani erano state bloccate, mentre quelle sul figlio di Joe Biden, Hunter, ricevevano pieno appoggio.