Estero

Oltre 100.000 congolesi fuggono nei paesi vicini in meno di tre mesi

L'UNHCR segnala una crisi umanitaria aggravata dalla mancanza di fondi e dalla crescente instabilità nella RDC

21 marzo 2025
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In meno di tre mesi, il numero di congolesi in fuga nei paesi vicini è salito a oltre 100'000, ha affermato oggi a Ginevra l'UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Le ostilità in corso nella provincia del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), in particolare nei territori di Masisi e Walikale, insieme a una situazione di sicurezza estremamente volatile a Bukavu e nelle aree circostanti nella provincia del Sud Kivu, "hanno costretto centinaia di migliaia di civili a fuggire", ha detto la portavoce dell'UNHCR Eujin Byun, in un briefing al Palais des Nations di Ginevra.

Inoltre, "le carenze critiche nei finanziamenti stanno ostacolando gravemente gli sforzi umanitari", lasciando migliaia di persone "senza aiuti salvavita e spingendo una situazione umanitaria già disastrosa verso la catastrofe", ha dichiarato Byun aggiungendo che la situazione nei vicini Uganda e Burundi è quasi altrettanto disperata.