Divergenze nel governo Sanchez mentre il Psoe e Sumar votano contro l'iniziativa del Partito Popolare
Il Congresso spagnolo ha respinto la richiesta presentata dal Blocco nazionalista galiziano (Bng) di opporsi all'aumento delle spese militari, al piano di riarmo dell'Unione europea e per l'uscita della Spagna dalla Nato.
Contro la mozione, non vincolante, hanno votato i socialisti del Psoe nello stesso segno dei conservatori del Partito Popolare. Mentre la confluenza di sinistra Sumar, alleata del Psoe nel governo progressista, ha votato a favore, rendendo così evidenti le divergenze in seno all'esecutivo presieduto da Pedro Sanchez.
In cambio, i due gruppi alleati Psoe e Sumar hanno votato entrambi contro un'iniziativa presentata dal Partito Popolare che in uno dei suoi punti chiedeva di accelerare quanto prima l'obiettivo di investire il 2% del Pil in difesa e di sottoporre al Congresso dei deputati le decisioni riguardanti le spese militari e la guerra in Ucraina.