Si profila una seduta dell’Organizzazione mondiale della sanità per decidere se l'epidemia rappresenti un’emergenza sanitaria di portata internazionale
L'Africa Centres for Disease Control and Prevention ha dichiarato l'epidemia di mpox, nota come vaiolo delle scimmie, che dalla Repubblica Democratica del Congo si sta diffondendo in altri Paesi africani, un'emergenza sanitaria pubblica per la sicurezza continentale.
Questa "non è semplicemente un'altra sfida ma è una vera crisi che richiede un'azione politica collettiva – ha affermato il direttore generale del Cdc africano Jean Kaseya –. Come continente abbiamo affrontato la pandemia, varie epidemie, disastri naturali e conflitti. Ci siamo rialzati da ogni avversità. Oggi ci confrontiamo con lo mpox con lo stesso spirito. Ma lasciatami essere chiaro: questo non è solo un problema dell'Africa, mpox è una minaccia globale", ha concluso Kaseya.
Dall'inizio dell'anno sono stati circa 15mila i casi di mpox in Africa e 461 i decessi. La gran parte è dovuta a un nuovo ceppo che si è diffuso a partire dalla Repubblica Democratica del Congo.
Mercoledì, l'Organizzazione mondiale della sanità si riunirà per decidere se l'epidemia rappresenti un'emergenza sanitaria di portata internazionale.