L'ultradestra guida i sondaggi in Austria

Con le elezioni europee alle porte, il panorama politico austriaco si presenta particolarmente incerto e frammentato, riflettendo le profonde divisioni e i cambiamenti in atto nel Paese. Secondo i più recenti sondaggi, la corsa per i 19 seggi austriaci al Parlamento Europeo si preannuncia una battaglia serrata tra le principali forze politiche. Il Partito della Libertà (Fpö) di ultradestra (del gruppo Id) si posiziona attualmente al primo posto con il 27% dei consensi, confermandosi la formazione di maggioranza relativa. Alle sue spalle, il Partito Socialista (Spö) al 22,01% e il Partito Popolare Austriaco (Övp) al 20,9%, in calo rispetto alle precedenti elezioni.

Piuttosto distaccati, ma con un peso specifico non trascurabile, i Verdi al 13% e i liberal-centristi di Neos al 12,9%. Il Partito Comunista (Kpö) al 2% e la lista Dna (Democratici-Neutrali-Autentici) non raggiungono la soglia di sbarramento del 4% e rischiano di rimanere fuori dal Parlamento Europeo. Tra i candidati di spicco ci sono figure storiche e nuovi volti del panorama politico austriaco. Tra i veterani troviamo Harald Vilimsky dell'Fpö, europarlamentare dal 2014 e noto per le sue posizioni euroscettiche; il socialdemocratico Andreas Schieder, capo delegazione Spö a Strasburgo; e Reinhold Lopatka dell'Övp, con una solida esperienza parlamentare a livello nazionale