identità e democrazia

Salvini e Le Pen espellono l’Afd: ‘È diventato tossico’

I tedeschi avevano provato a salvarsi, restando nel gruppo parlamentare europeo della destra, offrendo la testa del contestato Krah

Maximilian Krah ha inguaiato il suo partito
(Keystone)
23 maggio 2024
|

Esclusione con effetto immediato. Lo strappo annunciato prima da Marine Le Pen e poi da Matteo Salvini nel giro di 48 ore acquista concretezza con l'espulsione decretata dal Gruppo Identità e Democrazia, la casa dei sovranisti Ue guidata dal leghista Marco Zanni, ai danni dei tedeschi di Alternative für Deutschland. La decisione è arrivata dopo un consiglio direttivo del gruppo Id, convocato all'ultimo minuto in videoconferenza, per prendere una decisione sulla faida che, in una manciata di giorni, ha dilaniato l'estrema destra europea.

La polemica

Ad accendere la miccia delle polemiche sono state le controverse parole del capolista di AfD, Maximilian Krah, sulle Ss. Una mancata condanna inaccettabile per Marine Le Pen e per il suo candidato guida alle elezioni europee, Jordan Bardella, che martedì, hanno decretato lo strappo. Alle dichiarazioni pubbliche sono seguiti contatti diretti tra Salvini e Le Pen, in cui la francese avrebbe fatto sapere che non vi era alternativa all'espulsione dei tedeschi dal gruppo, spiegano fonti leghiste. Dal canto loro, i tedeschi di AfD hanno fatto il possibile per correre ai ripari. Prima hanno ‘oscurato’ Krah dalla campagna elettorale. Poi, quando ormai l'espulsione dal gruppo era nell'aria, la delegazione al Pe, composta da 8 eurodeputati tra cui l'influente Gunnar Beck, ha offerto la testa di Krah in cambio della permanenza nel gruppo. In una lettera recapitata al leghista Zanni, infatti, gli 8 eurodeputati hanno chiesto "l'esclusione immediata di Krah dal gruppo per le continue violazioni della coesione e della reputazione del gruppo".


Keystone
Un contestatore con una maschera di Krah. una bandiera cinese e una russa

Inversione a U inutile

L'inversione a U dei vertici del partito tedesco non è tuttavia servita a nulla. La decisione di espellere AfD, guidata dalle due delegazioni più importanti del gruppo, i lepenisti e la Lega, è stata accolta dal consiglio direttivo. "La delegazione AfD è diventata una delegazione tossica, non vogliamo più essere associati a casi come quello di Krah", hanno sottolineato fonti leghiste, confermando la volontà di isolare i tedeschi. Senza AfD, per il gruppo di Id, potrebbe essere meno complesso superare quel cordone sanitario che, finora, ha tenuto le delegazioni dell'estrema destra lontane da ogni decisione dell'Eurocamera.

Dall'altra parte tuttavia, il gruppo perde una componente numericamente importante, data finora in ascesa nei sondaggi delle Europee. Anche se, nel frattempo, nei sondaggi AfD ha perso 6 punti negli ultimi 4 mesi, passando dal 22% al 16%. Le inchieste per spionaggio filo-cinese, i sospetti di essere coinvolti nelle recenti aggressioni ad esponenti dell'Spd e le parole negazioniste di Krah potrebbero aver sortito i loro effetti anche sull'elettorato teutonico.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔