Il messaggio di Michel: ‘Il vostro posto è nella nostra famiglia europea’. Mestola: ‘Un’Unione più allargata è anche più forte’
"Il Consiglio europeo ha appena deciso di avviare i negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina. Congratulazioni! Il vostro posto è nella nostra famiglia europea. La decisione di oggi rappresenta un passo avanti fondamentale nel vostro percorso verso l'Ue. Ora il duro lavoro deve continuare affinché la Bosnia-Erzegovina avanzi costantemente, come vuole il vostro popolo". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
"Sulla base della raccomandazione della Commissione del 12 marzo 2024, il Consiglio europeo decide di avviare i negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina" ma "invita la Commissione a preparare il quadro negoziale" solo quando "saranno stati compiuti tutti i passi pertinenti indicati nella raccomandazione della Commissione del 12 ottobre 2022", si legge nel capitolo dedicato all'allargamento delle conclusioni del vertice adottate dai leader europei.
La formulazione delle conclusioni è stata lievemente modificata in senso più restrittivo rispetto alle bozze precedenti. La decisione sull'avvio dei negoziati di adesione ha incontrato le forti perplessità di un gruppo di Stati membri, tra cui Paesi Bassi, Danimarca, Francia ed Estonia, secondo cui i progressi raggiunti finora dal paese balcanico nel percorso europeo sarebbero ancora limitati.
Il gruppo Amici dei Balcani, che riunisce diversi Stati tra cui Italia, Austria, Ungheria e Slovenia, hanno impresso al contrario un'accelerazione sull'avanzamento di Sarajevo nel processo di integrazione.
"Congratulazioni al popolo della Bosnia-Erzegovina! La decisione odierna di avviare i negoziati di adesione rappresenta un passo importante per avvicinare il paese all'Ue. Un'Ue allargata equivale a un'Ue più forte", è il tweet della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che ha salutato così la decisione dei leader di europei di aprire le trattative per far entrare la Bosnia-Erzegovina in Ue.