I principali rappresentanti dei movimenti conservatori di tutto il mondo si ritrovano in Maryland fino al 24 febbraio, sabato arriva anche Trump
Dal presidente argentino Javier Milei al leader dell'estrema destra spagnola Santiago Abascal e Nigel Farage. I principali rappresentanti dei movimenti conservatori di tutto il mondo si ritrovano in Maryland fino al 24 febbraio per partecipare alla convention della Conservative Political Action Conference (Cpac).
Ospite d'onore Donald Trump che sabato chiuderà il più influente raduno internazionale delle destre snobbando le primarie dei repubblicani in South Carolina, in programma lo stesso giorno D'altronde basta leggere la lista degli oratori - uno dei primi a salire sul palco sarà l'ex stratega del tycoon Steve Bannon, seguito dalla nuora Lara Trump candidata alla co-presidenza del partito repubblicano - il trumpismo è il filo rosso della kermesse. Oltre a un velato sostegno a Vladimir Putin o comunque a un'opposizione di parte dei repubblicani verso gli aiuti all'Ucraina.
Keystone
Il presidente argentino Javier Milei
Come ogni anno, la convention si chiuderà con un voto per scegliere il candidato del Grand old party alla Casa Bianca. Un sondaggio talmente scontato che ai partecipanti si chiede anche di scegliere un vice presidente per Trump, esplicitamente nominato nella scheda, segno di quanto l'ex presidente abbia ancora presa sul partito e la sua candidatura alle elezioni di novembre sia praticamente un fatto assodato.
Tra i favoriti, nella short list per il numero due del tycoon, ci sono l'ex avversario Vivek Ramswamy, la deputata di New York Elise Stefanik e la governatrice del South Dakota Kari Noem che interverranno alla convention. Ma figurano anche scelte più insolite come il candidato indipendente Robert Kennedy jr e l'ex nemico interno numero uno, il governatore della Florida Ron DeSantis. All'evento, al quale due anni fa aveva partecipato la premier italiana Giorgia Meloni, saranno presenti anche quattro parlamentari di Fratelli d'Italia: il vicepresidente del gruppo alla Camera, Manlio Messina, il presidente della commissione Ambiente di Montecitorio Mauro Rotelli e la senatrice Cinzia Pellegrino, coordinatrice nazionale del dipartimento tutela vittime di FdI, insieme ad Antonio Giordano, deputato di FdI e segretario generale dell'Ecr Party.