Lo ha stabilito il parlamento ellenico. Per il Paese cristiano ortodosso dal governo conservatore si tratta di un'importante conquista e riforma sociale
La Grecia è il 37° Paese del mondo, il 16° dell'Unione europea, il primo cristiano ortodosso a riconoscere il diritto civile e legalizzare l'adozione per genitori dello stesso sesso. E questo grazie alla decisione, in serata, del parlamento ellenico, che ha dato il via libera ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, che potranno anche adottare bambini. L'importante riforma sociale è stata portata avanti dal governo conservatore, che ha dovuto affrontare una dura opposizione della Chiesa ortodossa. Per le associazioni Lgbtq+ e le coppie omosessuali con figli, la Grecia sta vivendo un cambiamento storico. Come sostenuto dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis prima del voto, “oggi è una giornata di gioia. Da domani verrà rimossa una barriera in più e diventerà un ponte di convivenza in uno Stato libero tra cittadini liberi". Il disegno di legge garantisce il diritto di adozione ma impedisce alle coppie di sesso maschile di diventare genitori attraverso la maternità surrogata.