Cile

Sale il conto delle vittime degli incendi: ‘Una tragedia’

I Vigili del fuoco cileni sono ancora al lavoro su una quarantina di focolai ancora attivi. Migliaia le case danneggiate o distrutte

Tutto bruciato
(Keystone)
5 febbraio 2024
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Il bilancio delle vittime accertate degli incendi che hanno colpito il Cile centrale è salito a 112. Lo hanno annunciato le autorità spiegando che i Vigili del fuoco sono ancora al lavoro su una quarantina di focolai ancora attivi. "Secondo le informazioni ricevute dal servizio medico-legale – ha spiegato il portavoce del Ministero dell'interno, Manuel Monsalve – ci sono 112 morti e 32 corpi identificati".

Per quanto riguarda la situazione delle abitazioni danneggiate o distrutte, il sottosegretario agli Interni Monsalve ha precisato che, data l'entità della tragedia, "è stato possibile effettuare solo una proiezione, attraverso i sorvoli realizzati sulle zone colpite".

In base ad essi, ha proseguito, "solo nel comune di Viña del Mar si stimano 12'122 abitazioni con danni di varia entità, mentre a Quilpué se ne stimano 2'701". Per cui, ha proseguito, "a Viña del Mar potenzialmente i senzatetto sono 31'703, e a Quilpué, 7'825".

Riferendosi al numero degli incendi, Monsalve, ha indicato che "fino a questa domenica se ne sono registrati a livello nazionale 165, di cui 40 violenti".

Infine, il Servizio nazionale di prevenzione e risposta per i disastri (Senapred) ha comunicato che c'erano tre importanti incendi boschivi fuori controllo: il Complesso Las Tablas - Riserva Peñuelas (8'500 ettari di superficie interessata); Lo Moscoso (1'500 ettari coinvolti) e Diga La Luz (120 ettari di vegetazione boschiva distrutti).

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