Estero

Finto duca in aula per stalking e diffamazione alla finta nobile

L'uomo si dichiara duca del Sacro Romano Impero, la donna erede di una casata prussiana. Lei lo denuncia per insulti sui social e minacce in privato

Un duca senza corona e senza scorta
(Michal Maňas /Wikimedia Commons)
23 gennaio 2024
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Lui italiano e lei polacca, si presentano l'uno come "duca del Sacro Romano Impero", imparentato con importanti famiglie e accreditato di amicizie con politici e Vip, l'altra come erede della casata nobiliare prussiana dei Von Essen. Fra i due nasce una relazione, conclusa poi, come riporta La Stampa, con la denuncia della donna nei confronti dell'uomo per stalking e diffamazione su un gruppo Facebook creato ad hoc.

Questi i protagonisti di un processo celebrato ieri a Torino: alla sbarra il presunto duca, il cui titolo nobiliare non risulta, però, all'anagrafe. L'uomo sostiene di aver avviato la pratica per integrare il cognome dopo che il nonno, anti-monarchico, lo aveva rifiutato. A suo carico risultano invece due sentenze passate in giudicato per esercizio abusivo della professione forense ed estorsione. Il sedicente nobile ha raccontato di essere stato contattato su Facebook nel 2016 dalla altrettanto sedicente nobile prussiana, che si era dichiarata discendente del generale Von Essen, protagonista dell'assedio di Varsavia. Scattata la scintilla fra i due, la frequentazione va avanti, i due partecipano a eventi mondani e arriva la proposta di matrimonio, da tenersi in un castello, con l'uomo che lascia la compagna dell'epoca dicendole di voler alzare il suo lignaggio sposando la nobile prussiana.

Ma le cose non filano lisce, fra i due scoppia una lite durante la quale la donna avrebbe colpito il compagno con calci e colpi alle parti basse, ma il dissidio si appiana in tempo per i preparativi dello sposalizio. Entra però in scena l'anziana madre del "duca", che già nutriva dubbi sulle nobili origini della donna e che a un certo punto trova la carta d'identità di lei su cui non appare il cognome Von Essen ma un altro. La non più nobile viene dunque ripudiata, e successivamente il "forse nobile" si lascia andare, su un gruppo Facebook, a insulti e offese varie, come quello di essere "una stupida ignorante campagnola polacca". Alle offese pubbliche si associano poi le minacce, via messaggio privato, di diffondere video e immagini intime della coppia. A quel punto scatta la denuncia della donna nei confronti dell'ormai ex futuro marito, che dovrà rispondere dunque di atti persecutori e diffamazione.

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