Nei primi 8 mesi dell'anno 350mila persone si sono addentrate nella giungla fra Colombia e Panama, una delle rotte migratore più pericolose al mondo
Ha raggiunto cifre record il flusso dei profughi nella giungla del Darien, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo, tra Colombia e Panama: 5mila ettari di inferno tra serpenti, scorpioni e trafficanti per raggiungere gli Stati Uniti, passando dal Messico.
Secondo un documento diffuso dall'International Rescue Committee (Irc), nei primi otto mesi dell'anno sono già 350mila le persone che si sono addentrate nella foresta, rispetto alle 250mila dell'intero 2022.
A fronte della pressione migratoria in crescita, l'Irc lancia un'allerta sulle necessità umanitarie in Messico, dove scarseggiano cibo, acqua e servizi sanitari.