In due giorni oltre un migliaio di migranti sono sbarcati sull'isola italiana; 586 a partire dalla mezzanotte di ieri, giovedì
Altri 257 migranti sono sbarcati a Lampedusa dopo che le motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza hanno soccorso e agganciato 8 barche. Salgono così a 19, con un totale di 586 persone, gli approdi nell'isola a partire dalla mezzanotte.
Quattro delle ultime 8 ‘carrette del mare’, con a bordo tunisini, sono state bloccate davanti al porto di Lampedusa. I militari della Guardia di finanza hanno invece bloccato, direttamente sulla terraferma, 43 migranti tra ivoriani, gambiani, guineani, malesi e burkinabé, compresi tre minorenni e 12 donne. Sei degli ultimi natanti, secondo il racconto delle persone arrivate a Lampedusa, sono salpati da Sfax, Kerkennah e Dijerba in Tunisia. Gli altri due sono salpati da Zuara in Libia.
I precedenza nove barchini, con a bordo da 11 a 62 persone, tunisine per la maggior parte, ma anche indiane, malesi e sudanesi, sono stati soccorsi dalle motovedette della Guardia di finanza.
Diciotto tunisini, fra cui una donna e 3 minorenni, sono riusciti ad arrivare e a sbarcare, senza alcun allarme, né soccorso, direttamente al molo Madonnina.
Sulla spiaggia della Guitgia, i carabinieri hanno invece bloccato 27 eritrei, sudanesi ed egiziani (compresi due minorenni e quattro donne) giunti con un barchino in vetroresina di 7 metri. I gruppi hanno riferito d'essere partiti da Sfax per la maggior parte, Zarzis, Djerba, Mahdia, in Tunisia. Solo uno dei 9 barchini arrivati sarebbe salpato da Sabrath in Libia.
Ieri, a Lampedusa, c'erano stati 28 sbarchi con un totale di 992 persone. La motovedetta della Guardia di finanza, poco dopo le 22,30, ha recuperato dall'isolotto di Lampione 48 (comprese due donne) tunisini che a loro dire erano giunti con una barca di legno di circa 9 metri. Carretta che non è stata però ritrovata.