Estero

Un tribunale russo condanna lo scrittore Glukhovsky

Inflitti otto anni di reclusione, in contumacia, all'autore di ’Metro 2033', ritenuto colpevole di aver criticato l'offensiva di Mosca in Ucraina

Lo scrittore Dmitry Glukhovsky
(wikipedia)
7 agosto 2023
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Un tribunale russo ha condannato lo scrittore di fantascienza Dmitry Glukhovsky a otto anni di carcere in contumacia per aver criticato l’offensiva di Mosca in Ucraina sui social media. Glukhovsky, che vive fuori dalla Russia, è conosciuto per il suo romanzo Metro 2033 che è stato utilizzato anche come base per un popolare videogioco. Il 44enne, che Mosca ha etichettato come "agente straniero", è stato ritenuto colpevole di aver diffuso "false informazioni" sull'esercito russo.

Lo scrittore ha costantemente denunciato la campagna militare di Mosca contro l'Ucraina. Dopo un attacco russo su Odessa alla fine del mese scorso, ha pubblicato un quadrato nero con la parola "Odessa" insieme a un cuore sulla sua pagina Instagram. Nell'anniversario dell'inizio dell'invasione, Glukhovsky ha dichiarato sui social media di "essere completamente convinto come un anno fa che questa guerra sia altrettanto rovinosa per la Russia e il nostro popolo quanto mortale e distruttiva per la nazione che amo che è l'Ucraina". Glukhovsky ha anche pubblicato dei post a sostegno del politico dell'opposizione incarcerato Alexei Navalny.

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