Europa

Spagna, Vox promette il pugno duro sui migranti

Tra le proposte del partito di ultradestra c‘è il ’blocco navale‘ per frenare gli sbarchi o ’l'abrogazione' di diverse leggi-simbolo del centrosinistra

Il leader del partito Santiago Abascal
(Keystone )
8 luglio 2023
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Pugno di ferro sull'immigrazione e un repulisti delle leggi "ideologiche" di Sánchez. A 15 giorni dalle elezioni generali spagnole, Vox lancia la caccia al voto conservatore con un programma elettorale che punta a differenziarsi nettamente da quello del Partito Popolare, forza maggioritaria del centrodestra: una scommessa su politiche ben più radicali rispetto a quelle presentate dal suo potenziale partner in una futura coalizione.

Tra le proposte della formazione di Santiago Abascal c'è così spazio per misure come un "blocco navale" per frenare gli sbarchi o "l'abrogazione" di diverse leggi-simbolo del centrosinistra: come la normativa in favore dei diritti Lgtbi+, quelle sull'eutanasia e sull'aborto o quella - in vigore dal 2004 - contro la "violenza di genere". Promesse che si aggiungono a quelle delineate in materia economica, volte principalmente a favorire una riduzione "radicale" delle tasse, in particolare per le famiglie "con figli".

Secondo molti dei sondaggi più recenti, il Pp e Vox sono i due partiti con più chance di formare un governo dopo il voto nazionale. Ma gli equilibri post-elettorali tra le due formazioni restano ancora tutti da decifrare. Più i popolari si avvicineranno alla soglia dei 176 seggi necessari per avere la maggioranza assoluta al Congresso, più avranno chance di formare un governo "monocolore" così come nei piani del loro leader, Alberto Núñez Feijóo. In caso contrario, aumenteranno per Abascal e i suoi le probabilità di aver spazio nell'esecutivo: uno scenario materializzatosi di recente in diversi territori dopo le elezioni locali dello scorso 28 maggio, a cominciare dalla regione della Comunità Valenciana.

Questi patti, fortemente discussi a livello di opinione pubblica, hanno creato nelle ultime settimane più di un grattacapo a Feijóo. Duramente attaccato dagli avversari per le concessioni a Vox che ne sono conseguite, il candidato premier popolare ha risposto puntando sulla linea della moderazione: il suo partito, diceva questa settimana, è quello in grado di "offrire un'alternativa, serena, ma senza vendette" all'attuale governo di Pedro Sánchez.

Diversa la strategia di Vox, da mesi dato dai sondaggi in fase di stallo se non in lieve calo, ma comunque un paio di punti sotto il 15% abbondante ottenuto alle ultime politiche nel 2019. "Cancelleremo le leggi che attaccano la vita, e di fronte all'ideologia di genere e alla cultura della morte, faremo sì che le istituzioni puntino sulla famiglia, sulla vita e sulla protezione dei più deboli", sostiene Abascal in un video di propaganda. Parole vicine a quelle della destra italiana anche sui migranti: espulsione "immediata" di "tutti gli immigrati clandestini", contrasto - promette Vox - alle ong che ne "favoriscono" l'arrivo e opposizione alla cittadinanza concessa per "ius soli".

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