Spagna

Ucciso da un ‘tesoro’ custodito nella pancia

Risolto il mistero della morte del capodoglio trovato spiaggiato su un'isola delle Canarie: aveva inghiottito un'enorme pietra d'ambra

Specialisti al lavoro sulla spiaggia delle Canarie
(Keystone)
8 luglio 2023
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Dopo oltre un mese di analisi, i veterinari sono riusciti a scoprire il mistero celato dietro l'enorme capodoglio trovato spiaggiato sul lido di Nogales a La Palma, una delle isole Canarie. Gli esperti dell'Istituto universitario di Salute animale e Sicurezza alimentare spagnolo sono riusciti a individuare la causa del decesso del mastodontico cetaceo: una pietra preziosa di grandi dimensioni che, dopo essere rimasta incastrata nell'intestino, ha provocato l'ostruzione del transito intestinale e la morte dell'animale.

I veterinari hanno infatti rinvenuto nella pancia del capodoglio una pietra d'ambra grigia dal peso di nove chili e dal diametro di 60 centimetri: "Si tratta di una secrezione biliare indurita una pietra simile a un calcolo renale, che ha un alto valore nel settore dei profumi", si legge nel referto. Secondo le prime stime, il valore sul mercato della pietra trovata all'interno del cetaceo potrebbe arrivare a 500 mila euro.

Il cadavere del capodoglio era stato rinvenuto sulla spiaggia di Nogales lo scorso 21 maggio: gli esperti avevano subito escluso cause antropiche nella morte dell'animale, ma la verità è stata scoperta soltanto dopo un mese di esami necroscopici. A uccidere il cetaceo è stata quella pietra dal grande valore, risultata però letale per il povero animale che la produce.

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