A San Francisco è allarme overdose: 200 morti in 90 giorni
Il fentanyl, un oppioide sintetico, è tra i principali responsabili. Sono gli homeless quelli più colpiti, oltre alle minoranze
- Chiuso un centro di prevenzione cittadino per la somministrazione controllata di droga
- I residenti della zona, già flagellata dalle sostanze stupefacenti, si erano opposti
A San Francisco una persona è morta per overdose ogni 10 ore nei primi tre mesi dell'anno, per un totale di 200 vittime, per un aumento del 41% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando se ne registrarono 142. Lo riferiscono i dati diffusi dalla stessa amministrazione comunale.
Sono gli homeless quelli più colpiti, oltre alle minoranze. Secondo i dati, gli afroamericani rappresentano un terzo delle vittime per overdose, nonostante siano solo il 5% della popolazione della città. Il fentanyl, un oppioide sintetico, è tra i principali responsabili.
L'aumento delle morti si è verificato anche in concomitanza della chiusura di un centro di prevenzione cittadino per la somministrazione controllata di droga nel quartiere di Tenderloin. La struttura serviva circa 400 persone al giorno ma i residenti si erano opposti sollevando preoccupazioni su una zona già flagellata dalla piaga della droga.
