Regno Unito

L'ombra degli animalisti sul Grand National di Liverpool

Perturbata da una protesta animalista la celebre corsa a ostacoli: 118 persone arrestate. Weekend a tinte nere per la morte di tre cavalli

Con le buone o le cattive
(Keystone)
16 aprile 2023
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Non li hanno messi letteralmente, ma metaforicamente sì: i bastoni fra... gli zoccoli dei cavalli che partecipavano al Grand National, la celebre corsa a ostacoli che si disputa a Liverpool, un gruppo di animalisti li ha messi. Cosa che ha costretto gli organizzatori a rinviare la partenza della competizione. E per riportare la situazione a una certa normalità la Polizia ha avuto un bel daffare, con un bilancio finale di 118 persone arrestate, con il sospetto di ‘perturbamento pubblico’.

I disordini sono iniziati quando decine e decine di manifestanti del gruppo Animal Rising hanno tentato di introdursi nell'ippodromo con il chiaro intento di raggiungere il terreno di gara per perturbare la corsa. La maggioranza di loro sono stati intercettati e bloccati prima che riuscissero nei loro intenti, ma la partenza è comunque stata posticipata di un quarto d'ora. Secondo quanto riferisce Animal Rising, almeno due manifestanti sono riusciti ad attaccarsi a un ostacolo del percorso.

Lo scopo dichiarato della protesta era quello di impedire la morte di cavalli da corsa, ‘moneta corrente’ di questa disciplina. Un cavallo è infatti morto dopo che una caduta sul primo ostacolo gli aveva provocato ferite non curabili, il terzo animale deceduto nel corso di questa edizione della competizione disputata sull'arco del weekend.

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