Macron tira dritto: la riforma delle pensioni è realtà

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha promulgato la legge sulla riforma delle pensioni, compreso il rinvio dell'età pensionabile legale da 62 a 64 anni.

È riportato sulla Gazzetta ufficiale di oggi, dopo la convalida del testo ieri da parte del Consiglio costituzionale.

Unanime il commento dei sindacati, uniti, i quali ieri pomeriggio avevano chiesto ‘solennemente’ al presidente di non promulgare la legge, dopo 3 mesi di scioperi e di battaglia nelle piazze: "È una provocazione".

Per il sindacato Sud-Rail, Macron "ha firmato la fine del suo mandato", mentre per l'ecologista Sandrine Rousseau si tratta di un gesto "irresponsabile" che "mette in pericolo la nostra democrazia". "Come dei ladri - ha commentato il deputato de La France Insoumise François Ruffin - Macron e la sua banda hanno promulgato la loro legge sulle pensioni in piena notte. Perché sanno bene che hanno commesso una rapina democratica".

Il segretario del Partito comunista, Fabien Roussel, ha attaccato la maggioranza definendola "ladri di vita". Il segretario socialista, Olivier Faure, ha twittato "Macron fa una fuga in avanti, ma i francesi non glielo consentiranno".

Per il governo, il ministro dei rapporti con il Parlamento Franck Riester ha notato che "non c'è nulla di straordinario", dal momento che "una promulgazione si fa sempre sulla scia di una decisione del Consiglio costituzionale". Il governo aveva già fatto trapelare che era intenzione dell'Eliseo promulgare la legge durante il weekend.