Per la sesta settimana consecutiva in migliaia scendono in strada per contestare la riforma della giustizia e le derive estremiste del nuovo esecutivo
Circa 75mila persone, secondo stime riferite dai media, sono scese in piazza in Israele - per il sesto sabato consecutivo - in protesta contro il governo di destra di Benyamin Netanyahu e la sua contestata proposta di riforma giudiziaria.
A Tel Aviv - secondo le stesse fonti - sono state oltre 50mila le persone che si sono riversate lungo via Kaplan nel centro città tra bandiere israeliane e slogan in difesa della democrazia. Tra i dimostranti anche gruppi anti-occupazione con bandiere palestinesi. Manifestazioni si sono svolte anche a Gerusalemme, Haifa, Beer Sheva e per la prima volta in un insediamento ebraico - Efrat - in Cisgiordania.