Un navigatore svizzero disperso nel mare al largo dell’Australia
Stando alla polizia australiana l’80enne è partito in direzione della Nuova Zelanda a bordo del suo yacht. Non si hanno sue notizie dal 5 dicembre.
Un navigatore svizzero è dato per disperso nell’Oceano Pacifico tra l’Australia e la Nuova Zelanda. Stando alla polizia australiana l’uomo, di 80 anni, è stato visto per l’ultima volta il primo dicembre nel porto di Hobart, in Australia. Quel giorno è partito in direzione della Nuova Zelanda a bordo del suo yacht lungo 13 metri e denominato "Lady Lay".
"Tenuto conto delle circostanze, siamo seriamente preoccupati per la sua vita", ha dichiarato John Delpero, della polizia della Tasmania, citato in una nota diramata ieri. Il sistema radio dell’imbarcazione non diffonde più segnali dal 5 dicembre. In quella data, il navigatore si trovava a circa 140 chilometri dalla costa Est della Tasmania. Stando al comunicato della polizia, le condizioni meteorologiche erano pessime.
La famiglia del cittadino svizzero ha allora informato l’autorità australiana per la sicurezza marittima, che ha lanciato invano una vasta operazione di ricerca nel mare della Tasmania.
Il figlio del navigatore scomparso ha dichiarato al sito tagesanzeiger.ch di non avere ancora perso la speranza di ritrovare suo padre, dal momento che quest’ultimo aveva già incontrato situazioni pericolose durante i suoi viaggi. Quattro anni fa, era già stato dato per disperso e le autorità l’avevano ritrovato sano e salvo qualche giorno dopo, mentre il suo battello era stato danneggiato.
