Condannato a sessanta anni di carcere un 63enne: ha inflitto danni brutali e permanenti a vittime innocenti nella scuola della figlia
È stato condannato a 60 anni di carcere un uomo che ha abusato sessualmente e psicologicamente di un gruppo di studenti universitari per anni dopo essersi trasferito nel dormitorio del college di sua figlia a New York. "È un mostro", ha detto il procuratore annunciando la condanna per il 63enne. "Per anni ha inflitto danni brutali e permanenti a vittime innocenti. Studenti che avevano la vita davanti. Li ha abusati fino a sottometterli per il proprio guadagno", ha aggiunto.
Dal 2010 l‘uomo ha sottoposto decine di studenti alla privazione del sonno, umiliazione psicologica e sessuale, abusi fisici e verbali, violenza, "alienando le vittime dalle loro famiglie e sfruttando le loro debolezze". L’uomo, che viveva nella stanza di sua figlia al Sarah Lawrence College, a Yonkers, ha anche costretto una donna a compiere atti sessuali a pagamento per poter pagare i suoi debiti per poi ricattarla con le foto che le aveva scattato. I suoi crimini sono stati scoperti dopo un’indagine scattata grazie a un articolo dell’aprile del 2019 pubblicato sul magazine ‘The cut’ e intitolato ’Le vite rubate dei ragazzi del Sarah Lawrence’.