La fattura dell’inflazione è di 2’400 euro in più a famiglia

L’aumento dei prezzi è costato a ogni economia domestica italiana, a parità di consumi, 2’369 euro nel 2022, con una stangata complessiva che supera quota 61,3 miliardi di euro. Lo afferma il Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.

Un rincaro medio annuo dell’8,1% si traduce infatti a consumi costanti in un maggiore esborso pari in media a 2’369 euro per un nucleo medio, ma se si considerano le varie tipologie familiari, la spesa sale a 3’285 euro annui per un nucleo con tre figli, si legge in un’analisi pubblicata oggi.

Al contrario, un single nel 2022 ha speso in media 1’682 euro in più rispetto all’anno precedente, 1’619 euro il pensionato, 2’528 euro una coppia senza figli, 2’863 euro un nucleo con un figlio, 3’069 euro una famiglia con due figli.

Codacons analizza poi la spesa per la voce alimentari, comparto che nel 2022 ha registrato una inflazione media del 9,1%: solo per il cibo una famiglia tipo ha speso lo scorso anno 513 euro in più a causa dei pesanti rincari dei prezzi che hanno interessato il comparto, aggravio che sale a 836 euro annui per un nucleo con tre figli, mentre un single per mangiare se l’è cavata spendendo 290 euro in più rispetto al 2021.