Corea del sud

Itaewon, nessuna informazione su possibili vittime svizzere

Lo fa sapere il Dipartimento federale degli affari esteri in relazione alla tragedia consumatasi al veglione per festeggiare Halloween

Il giorno dopo
(Keystone)
30 ottobre 2022
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Finora non vi sono informazioni su possibili vittime svizzere in seguito alla calca creatasi nella notte a Itaewon, a Seul, in occasione di un evento per festeggiare Halloween, in cui sono morte 153 persone. Lo ha dichiarato il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae), precisando che la rappresentanza svizzera è in stretto contatto con le autorità locali.

Ieri sera, il presidente della Confederazione Ignazio Cassis aveva reagito via Twitter alle "terribili" notizie in provenienza da Seul, esprimendo le condoglianze alle famiglie e ai parenti delle vittime. "Dopo questa tragedia i nostri pensieri sono rivolti alla popolazione sudcoreana", ha aggiunto Cassis.

Stando all’ultimo bilancio ufficiale, le vittime sono salite a quota 153, mentre il conteggio dei feriti è di 82, di cui 19 in condizioni gravi. Quanto ai Paesi di origine dei 22 stranieri deceduti, figurano Cina (4), Iran (4), Russia (3), Usa, Francia, Australia, Vietnam, Uzbekistan, Norvegia, Kazakistan, Sri Lanka, Thailandia e Austria (uno ciascuno). La nazionalità dell’ultima vittima non è stata ancora determinata, hanno riferito i media locali tra cui la Yonhap.

La tragedia è stata la peggiore in Corea del Sud dall’affondamento del 2014 del traghetto Sewol, in cui morirono 304 persone, in prevalenza studenti delle scuole superiori in gita.

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