Sale la protesta nello Stato indiano del Punjab dove in molti stanno manifestando a favore delle studentesse vittime della rete
Migliaia di studenti dell’Università privata Mohali, di Chandigarh, nello Stato indiano del Punjab, stanno protestando in solidarietà con le studentesse che hanno scoperto in rete numerosi video girati all’interno del college, che le ritraggono in momenti intimi, ritenuti scabrosi.
Al grido di "vogliamo giustizia", i manifestanti sostengono che la pubblicazione dei filmati è una inaccettabile violazione della privacy; alcune delle studentesse che si sono riconosciute nei video avrebbero minacciato il suicidio per la vergogna. La polizia ha già arrestato tre persone, tra cui una ex studentessa del college, ritenuta l’autrice dei filmati, e sospettata di averli inoltrati a un amico.
I manifestanti accusano i dirigenti del college di non avere preso provvedimenti immediati e di avere negato ogni responsabilità; in risposta alla massiccia protesta l’Università ha annunciato la sospensione delle lezioni per i prossimi sei giorni.