Estero

L’Aiea denuncia raid a 100 metri dai reattori di Zaporizhzhia

Imminente l’arrivo degli ispettori internazionali alla centrale nucleare. Mosca: Kiev sta facendo terrorismo.

Bombe hanno danneggiato edifici dell’infrastruttura a 100 metri dai reattori
(Keystone)
28 agosto 2022
|

Roma – "Su Zaporizhzhia il regime di Kiev sta facendo terrorismo nucleare". Mentre continuano a piovere bombe sulla centrale più grande d’Europa - bombe che hanno danneggiato edifici dell’infrastruttura a cento metri dai reattori - anche lo scontro verbale tra Russia e Ucraina sale di livello.

Di terrorismo nucleare ha parlato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, in un’intervista al popolare programma domenicale, Voskresny Vecher, sul canale televisivo Rossiya1, condannando l’Ucraina per le sue continue dichiarazioni su Zaporizhzhia. Ed invitando a non credere alle falsità dell’Occidente secondo cui la Russia sarebbe stata "costretta" dalla diplomazia internazionale ad aprire la centrale agli ispettori dell’Agenzia per l’energia atomica (Aiea). Un’ispezione - ha insistito - attesa anche da Mosca, per fare "finalmente" chiarezza.

Quella di Mosca vuole essere una risposta all’allarme sul rischio di una "fuoriuscita di sostanze radioattive", lanciato dalla società nazionale ucraina Energoatom dei giorni scorsi, e poi ridimensionato nei report che Kiev stessa ha fornito all’Aiea. "L’Ucraina ci ha informati di nuovi bombardamenti sul sito di Zaporizhzhia" spiegando tuttavia "che i sistemi di sicurezza restano operativi e che la radioattività è nel quadro della normalità", ha reso noto l’Agenzia.

Ma le informazioni sulla natura dei danneggiamenti sono "incomplete", ha riconosciuto la stessa Aiea, spiegando che i "bombardamenti hanno colpito i cosiddetti edifici speciali dell’impianto, a circa cento metri da quelli del reattore. Con danni anche ad alcune condutture dell’acqua, ora riparate". E anche nella notte nuovi attacchi sulla città hanno distrutto almeno nove grattacieli e danneggiato dozzine di altri edifici.

Visti e sanzioni

E mentre continuano intensi i contatti della comunità internazionale sull’arrivo - nelle prossime ore - del team di 13 esperti guidato dal direttore dell’Agenzia internazionale, Rafael Mariano Grossi - tra questi anche un italiano - i capi delle diplomazie Ue si preparano alla riunione informale a Praga di martedì, dove si discuterà di nuovi paletti per concedere i visti ai cittadini russi e dell’eventualità di nuove sanzioni per Mosca.

Al tavolo siederà anche il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, in missione per consolidare il sostegno europeo al suo Paese e per premere sull’acceleratore di nuove misure restrittive contro il Cremlino. Nel programma di Kuleba anche una serie di incontri bilaterali con le controparti di Repubblica Ceca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Georgia, Moldova e Cipro, dopo essersi recato - domani - in Svezia dalla premier Magdalena Andersson.

Un sostegno a lungo termine che il ministro tedesco Annalena Baerbock ha rinnovato in un’intervista alla Bild. L’Ucraina - ha spiegato - protegge anche la libertà e l’ordine pacifico dell’Europa, perciò Berlino la sosterrà "finanziariamente e militarmente per tutto il tempo necessario".

Blocco dei prezzi dell’energia

Ma sullo sfondo resta la paurosa altalena dei prezzi del gas, con i leader europei che da più parti invocano un lavoro a 27 per mettere un tetto al prezzo dell’energia. Secondo il premier belga Alexander De Croo, anche la Germania si sta mettendo nell’ordine di idee di bloccare i prezzi, mentre il cancelliere austriaco Karl Nehammer è tornato sulla necessità di "sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas".

L’appuntamento è fissato per le prime settimane di settembre, alla riunione straordinaria che la presidenza di turno del Consiglio dell’Ue sta organizzando. Sarà in quell’occasione che i 27, olandesi e ungheresi compresi, dovranno calare le proprie carte sul tavolo e dimostrare ancora una volta se l’Unione è capace di resistere compatta di fronte alla Russia.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE