Per il capo della polizia Soren Thomassen non vi sono indizi che possano ricondurre alla matrice terroristica. Vittime colpite a caso
Il 22enne arrestato per la sparatoria di Copenaghen con tre morti e diversi feriti aveva problemi di salute mentale. Lo riferisce la polizia, precisando che l’uomo era noto ai servizi sul territorio.
"Il sospettato è noto anche tra i servizi psichiatrici, oltre a questo non desidero commentare", ha detto il capo della polizia di Copenaghen Soren Thomassen in una conferenza stampa, aggiungendo che le vittime sarebbero state colpite a caso e che non c’è nulla che indichi che si possa essere trattato di un atto di terrorismo.