‘Sembra un’imitazione’: pronta alle vie legali la direzione della catena Yeda i tochka (Cibo e basta) per la vertenza sugli ex McDonald’s
La direzione della catena di ristorazione pubblica Yeda i tochka (Cibo e basta) del Territorio di Primorye (estremo oriente russo) ha detto di esigere che i fast-food Vkusno i tochka (Gustoso e basta), ex ristoranti McDonald’s in Russia, vengano ribattezzati ed è pronta ad andare in tribunale perché "a causa del nome della nuova catena, l’attività sarà considerata un derivato, un’imitazione".
Lo ha dichiarato all’agenzia Interfax il proprietario della catena Yeda i tochka, Sergei Pankratov. "Il nome del marchio non sarà unico. E se non ci mettiamo d’accordo sul nome, dovremo andare in tribunale. Al momento stiamo aspettando di vedere come si evolverà la situazione. Nessuno ci ha ancora contattato", ha dichiarato. Pankratov ha spiegato che il suo obiettivo non è quello di ricevere una ricompensa finanziaria o di avanzare altre richieste oltre a quella di rinominare Vkusno i tochka. "Non abbiamo ancora scelto gli avvocati. Non abbiamo ancora capito chi intraprenderà questo lungo e impegnativo percorso insieme a noi. Sarà difficile. Non vogliamo fare la scelta sbagliata", ha dichiarato.
Pankratov ha detto che gli ex ristoranti McDonald’s e i suoi caffè hanno menu diversi, ma entrambe le aziende sono catene di ristorazione pubblica. "Pensiamo che ci sia un ovvio incrocio. Noi vogliamo rimanere unici. Il nostro nome, Yeda i tochka, è unico. I motori di ricerca confermeranno che non esiste nulla di simile nel nostro Paese", ha dichiarato l’imprenditore.