La slavina, staccatasi dalla zona di Punta Vallonasso, ha travolto un gruppo di quattro scialpinisti. Tre sono riusciti a mettersi in salvo
È morto lo sciatore rimasto sepolto nella tarda mattinata di oggi dalla valanga caduta in Valle Maira, nel Cuneese. La vittima faceva parte di un gruppo di scialpinisti, tra i 40 e i 50 anni di età, di Cuneo. Tre di loro erano riusciti a mettersi in salvo, mentre il quarto è rimasto sepolto dalla neve.
La valanga si è staccata nella zona di Punta Vallonasso, a 2’885 metri di altitudine. Sono stati i tre scialpinisti che sono riusciti a mettersi in salvo a effettuare la chiamata di emergenza e a estrarre dalla neve il loro compagno di escursione, per il quale si sono tuttavia purtroppo rivelati vani i soccorsi.
Sul posto i Vigili del Fuoco, con un elicottero, una squadra da Cuneo, i volontari di Dronero (Cuneo) e l’unità cinofila di Torino. Allertati anche il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e il 118.
Per il forte vento e le nevicate di fine marzo e inizio aprile, oggi il rischio valanghe in Piemonte è marcato (grado 3 sulla scala europea che arriva fino a 5) sui settori occidentali, fra i quali è compresa la Valle Maira, e settentrionali, tra moderato e debole altrove.