Chernihiv ‘completamente distrutta’

La città di Chernihiv è ‘completamente distrutta’

Per il sindaco della cittadina, ‘è più facile contare le case intere che quelle distrutte’. Segui il live de laRegione

La Russia sta cercando di portare rinforzi in Ucraina attingendo alle sue truppe in Georgia, secondo il Pentagono. "Le forze armate russe ora si concentreranno sulla completa liberazione del Donbass", afferma Mosca. E ai soldati sarebbe stato detto che la guerra finirà il 9 maggio.

Intanto si temono 300 vittime nel teatro colpito a Mariupol. Le vittime tra i civili sono già almeno 1’035, secondo l’Onu.

Stamani sirene antiaeree in diverse città, tra cui Kiev.
Macron ha annunciato una "operazione umanitaria" con Turchia e Grecia "per evacuare tutti coloro che desiderano lasciare Mariupol". Il presidente francese avrà "un nuovo colloquio con Putin" nei prossimi giorni per lavorare "sulle modalità", ha spiegato. Oggi a Varsavia incontro bilaterale tra Biden e il presidente polacco Duda. "La posta in gioco non è solo la difesa dell’Ucraina ma la democrazia nel mondo", secondo il leader statunitense.

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17:23

A Kiev distrutte 4'500 abitazioni da inizio invasione

 

Sono circa 4'500 le abitazioni ucraine distrutte dall'inizio dell'invasione russa, oltre a un centinaio di aziende, quasi 400 strutture educative e 150 istituzioni sanitarie. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa il ministro per lo Sviluppo territoriale di Kiev, Oleksiy Chernyshov, citato da Ukrinform.

17:17

Almeno cinque feriti nei raid russi a Leopoli

 

È di almeno cinque feriti il bilancio dei due raid russi di questo pomeriggio su Leopoli. Lo ha reso noto il governatore regionale.

16:38
Chernihiv ‘completamente distrutta’

Oltre metà degli abitanti è fuggita da Chernihiv, che è completamente distrutta, e oltre 200 civili sono stati uccisi dall’inizio dell’invasione. Lo ha detto il sindaco della città nel nord dell’Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia, da giorni isolata per la distruzione di un ponte stradale sul fiume Desna, cruciale per i collegamenti con Kiev. “È più facile contare le case intere che quelle distrutte”, ha detto in conferenza stampa il primo cittadino Vladyslav Atroshenko, citato dall’Ukrainska Pravda, aggiungendo che le evacuazioni sono impossibili. In città, ha aggiunto, manca l’elettricità e scarseggia l’acqua corrente. (Keystone)

16:36

La Cnn riferisce di tre esplosioni vicino a Leopoli. Opera dei russi

 

Sono tre esplosioni vicino a Leopoli a opera dei russi. Lo riferisce Cnn citando una nota del sindaco della città, che invita la popolazione a trovare riparo.

16:09

Il sindaco di Leopoli conferma le esplosioni nell'area della città

 

Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi, sul suo profilo telegram, ha confermato che in città si sono verificate esplosioni e ha invitato tutti i cittadini a restare nei rifugi. Da alcune immagini diffuse da alcuni residenti su una delle alture della città si vede una densa colonna di fumo nero levarsi in direzione nord, alle spalle della collina che si staglia dietro la torre della tv.

16:00

La Cnn riferisce di esplosioni vicino a Leopoli. Si alza una colonna di fumo


Esplosioni sono state udite vicino a Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina, dove si vede in lontananza anche una colonna di fumo. Lo riporta la Cnn che mostra alcune immagini del fumo in lontananza.

15:56
‘Siamo delusi dai vertici Nato e Ue’“Siamo molto delusi dal risultato dei vertici della Nato e dell’Ue”: lo ha affermato Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Zelensky, intervenendo in video all’Atlantic Council di Washington, uno dei principali think tank Usa. Yermak - riporta il Washington Post - ha criticato la linea portata avanti da Stati Uniti ed Europa definendola di “acquiescenza”. “Ci aspettavamo più coraggio, decisioni più forti. Invece la Nato sembra preoccupata più a non provocare la Russia e ad evitare una escalation del conflitto. Mentre noi abbiamo bisogno di cose molto concrete e siamo costretti a ricordarvelo ripetutamente”. “L’Ucraina - ha proseguito Yermak - ha bisogno che la Nato chiuda i nostri cieli alla Russia e fornisca informazioni di intelligence in tempo reale, così come più armamenti antiaerei e anticarro. Abbiamo maggiore bisogno anche di pezzi di artiglieria a lungo raggio, di lanciarazzi e di armi leggere. Senza di ciò non saremo in grado di resistere”. (Keystone)
15:06

Stazioni radio Fm ucraine fuori uso a Kherson

 

Le stazioni radio Fm ucraine non sono più disponibili nella città meridionale di Kherson occupata dalle truppe russe. Lo scrive su Twitter Ukrayinska Pravda citata dalla Bbc. Solo le stazioni radio russe sarebbero in onda.

Lo stato maggiore delle forze armate ucraine in precedenza ha detto, nel suo aggiornamento quotidiano, che Kherson è una delle zone in cui la Russia ha dispiegato più unità militari al fine di "sopprimere la resistenza dei residenti".

15:06

Stazioni radio Fm ucraine fuori uso a Kherson

 

Le stazioni radio Fm ucraine non sono più disponibili nella città meridionale di Kherson occupata dalle truppe russe. Lo scrive su Twitter Ukrayinska Pravda citata dalla Bbc. Solo le stazioni radio russe sarebbero in onda.

Lo stato maggiore delle forze armate ucraine in precedenza ha detto, nel suo aggiornamento quotidiano, che Kherson è una delle zone in cui la Russia ha dispiegato più unità militari al fine di "sopprimere la resistenza dei residenti".

15:02

Artiglieria pesante in azione nella regione di Kiev


Nella regione di Kiev, l'esercito russo ha sparato con l'artiglieria pesante contro gli insediamenti e distrutto almeno cinque case, ferendo i civili, compreso un bambino. Lo scrive Ukrainska Pravda citando Andriy Nebytov, capo della direzione principale della polizia nazionale nell'oblast di Kiev.

14:21

Il Papa dona ambulanza alla città di Leopoli

 

Il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, è partito alla volta di Leopoli con un'ambulanza donata e benedetta da Papa Francesco nei giorni scorsi. Il veicolo sarà donato alle autorità della città ucraina per portare soccorso alla popolazione, aumentata considerevolmente nelle passate settimane per via dei rifugiati. Lo riferisce la sala stampa vaticana.

13:57

Blinken ribadisce la volontà di continuare a sostenere Kiev

Con i ministri ucraini degli Esteri e della Difesa "ci siamo impegnati a continuare a sostenere l'Ucraina a soddisfare le sue necessità umanitarie, di sicurezza ed economiche". Lo twitta il segretario di Stato americano, Antony Blinken.

13:46

Klitschko fa retromarcia: domenica niente coprifuoco domenica

 

Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha annullato il coprifuoco prolungato a partire da sabato: "Sarà possibile muoversi nella capitale e nella regione domenica pomeriggio", ha detto citato dalla Cnn. In una dichiarazione su Telegram, Klitschko ha detto che il coprifuoco - previsto da sabato alle 20 fino alle 7 di lunedì non sarà introdotto". "L'orario del coprifuoco rimarrà normale - dalle 20 di sabato alle 7 di domenica".

13:39

Dall'inizio della guerrra, quasi 3,8 milioni le persone fuggite dall'Ucraina

Quasi 3,8 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina dal 24 febbraio scorso, giorno di inizio dell'invasione dell'esercito russo. Lo hanno reso noto oggi le Nazioni Unite. Tuttavia il numero è notevolmente rallentato dall'inizio della settimana.

L'Alto Commissario per i Rifugiati (Unhcr) ha conteggiato esattamente 3'772'599 rifugiati ucraini sul suo sito web. Si tratta di 46'793 in più rispetto al conteggio di ieri. Dal 22 marzo, il numero di persone che cercano di fuggire dai combattimenti e dalle condizioni di vita sempre più difficili in Ucraina è sceso ben al di sotto delle 100'000 al giorno. L'Europa non vedeva un tale afflusso di profughi dalla Seconda Guerra mondiale.

In totale, più di dieci milioni di persone, vale a dire più di un quarto della popolazione, hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. L'Onu stima che il numero di sfollati interni in Ucraina sia di quasi 6,5 milioni.

13:37
Il vicepresidente del Plr Andri Silberschmidt

Nuovi appelli per il boicottaggio del gas russo

Per Andri Silberschmidt, vicepresidente del Plr, anche il suo partito sosterrebbe questa misura, caldeggiata da più parti

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13:25
Respinto un tentativo di sbarco a OdessaLe truppe russe hanno cercato di arrivare a Odessa dal mare e di sbarcare un gruppo di sabotaggio e ricognizione che è stato respinto. Lo riporta Ukrinform citando Vladislav Nazarov, un ufficiale del South Operational Command. “Il nemico continua a perlustrare la costa e il Mar Nero. Ma i sistemi di difesa aerea stanno facendo il loro lavoro. Il tentativo del nemico di far attraccare motoscafi nella regione di Odessa non ha avuto successo, sono stati respinti ”, ha detto Nazarov.
13:23

Rapito e liberato il sindaco di Slavutych

 

Il sindaco di Slavutych, rapito dagli occupanti russi che hanno preso il controllo della cittadina del nord dell'Ucraina, è stato liberato. Lo scrive Ukrainska Pravda.

Il primo cittadino, Yuri Fomichev, è stato visto da residenti nei pressi dell'ospedale locale, anch'esso occupato, dove sono ricoverati alcuni feriti. Uno di essi è stato ferito gravemente nel corso di una manifestazione anti russa quando i militari di Mosca hanno sparato in aria e lanciato granate leggere.

In precedenza il governatore della regione di Kiev, Oleksandr Pavlyuk, aveva riferito - secondo quanto riporta l'Independent - che le forze russe hanno preso il controllo di Slavutych, cittadina nel nord dell'Ucraina a pochi chilometri da Chernobyl.

12:58

Le truppe ucraine liberano gli insediamenti a Kharkiv

 

Nella regione di Kharkiv, nella parte orientale del Paese, le truppe ucraine hanno liberato diversi insediamenti, ma i combattimenti continuano. Lo ha annunciato su telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov, citato da Unian. "Oggi, le forze armate ucraine non stanno solo difendendo le loro posizioni, ma stanno lanciando una controffensiva - ha scritto - diversi insediamenti sono già stati liberati in direzione di Malaya Rogan e lì sono in corso combattimenti".

Sinegubov ha aggiunto che i combattimenti sono in corso anche nella zona di Izium, nel distretto di Kharkiv, dove le truppe ucraine occupano posizioni difensive. "Le forze armate ucraine continuano a difendere la regione di Kharkiv e non si ritirano di un solo metro", ha affermato.

12:24

Nuovi bombardamenti su obiettivi militari ucraini


La Russia ha affermato che le sue forze aerospaziali hanno bombardato 117 siti militari ucraini nelle ultime 24 ore, incluso un sistema di difesa missilistico S-300. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa, generale Igor Konashenkov.

Nelle ultime ore, precisa il portavoce, citato dalla Tass, missili da crociera Kalibr lanciati dal mare hanno "distrutto un deposito di armi e munizioni vicino all'insediamento di Velyki Korovyntsi, nella regione di Zhytomyr". Inoltre, ha aggiunto, "un missile ad alta precisione Onyx ha distrutto un deposito di carburante nell'area di Mykolaiv che riforniva le forze ucraine nel sud del Paese".

12:08

I russi controllano Slavutych. Rapito il sindaco

 

Le forze russe hanno preso il controllo di Slavutych, cittadina nel nord dell'Ucraina a pochi chilometri da Chernobyl. Lo riporta l'Independent. Le truppe hanno rapito il sindaco, Yuri Fomichev, e hanno occupato l'ospedale locale, ha reso noto il governatore della regione di Kiev, Oleksandr Pavlyuk.

12:05
Il presidente e capo del Dfae Ignazio Cassis

‘La Russia ritiri immediatamente le truppe dall’Ucraina’

Lo chiede il Dipartimento federale degli affari esteri. E nel frattempo continua l’afflusso di profughi: già 15’388 quelli accolti in Svizzera

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11:52
Andriy Khlyvnyuk al servizio della Patria

Andriy Khlyvnyuk ferito in combattimento

Il frontman della band ucraina Boombox colpito forse da una scheggia durante un bombardamento russo

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11:21
Nuovo coprifuoco a Kiev da stasera a lunedì mattinaUn nuovo coprifuoco sarà imposto a Kiev dalle 20 di questa sera alle 7 di lunedì mattina. Lo ha annunciato il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko. “Il comando militare ha deciso di rafforzare il coprifuoco”, ha scritto il primo cittadino di Kiev su Telegram. (Keystone)
10:47

Oggi dieci corridoi umanitari. Dalle province di Kiev e nel Donbass

 

Dieci corridoi umanitari saranno aperti oggi in Ucraina, i civili saranno evacuati da quattro città della provincia di Kiev e sei da quella di Lugansk. Lo ha detto il vice primo ministro Iryna Vereshchuk citata dal Kyiv Independent. Come nei giorni precedenti, i rifugiati di Mariupol dovrebbero dirigersi a Zaporizhzhia con i propri veicoli, poiché i russi non lasciano passare gli autobus attraverso i loro posti di blocco.

09:35

Fallita l'evacuazione di Kherson con un convoglio Osce

 

È fallito un primo tentativo di evacuare un gruppo di persone da Kherson. L'evacuazione era stata organizzata da un dall'Osce ma, a quanto raccontano fonti locali, il convoglio umanitario - diretto a Odessa - è stato costretto a tornare indietro dal sorvolamento di un bombardiere russo e da alcuni spari esplosi lungo la strada. Il convoglio portava donne e bambini. Kherson è una delle prime città a essere state occupate dai russi.

09:35

Fallita l'evacuazione di Kherson con un convoglio Osce

 

È fallito un primo tentativo di evacuare un gruppo di persone da Kherson. L'evacuazione era stata organizzata da un dall'Osce ma, a quanto raccontano fonti locali, il convoglio umanitario - diretto a Odessa - è stato costretto a tornare indietro dal sorvolamento di un bombardiere russo e da alcuni spari esplosi lungo la strada. Il convoglio portava donne e bambini. Kherson è una delle prime città a essere state occupate dai russi.

09:32

Sale a 136 il bilancio dei bambini uccisi

 

È salito a 136 il bilancio dei bambini rimasti uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale del Paese nel suo consueto aggiornamento quotidiano su Telegram. Il numero dei bambini feriti è salito a 199. Lo riporta l'Independent.

09:31

Depositi di generi alimentari nel mirino dei russi


"Le truppe russe stanno prendendo di mira i depositi di generi alimentari a Severodonetsk, città dell'Ucraina orientale nell'oblast di Lugansk, perché sanno dove si trovano". Lo ha annunciato su Telegram il governatore di Lugansk Serhiy Haidai, citato da Ukrinform. "I russi sanno dove si trovano i depositi ma non sanno se sono pieni o meno: un altro segno di 'pace russa' è quello di lasciare i civili senza cibo. La chiamano 'operazione speciale'", ha scritto Gaidai.

Il governatore ha poi assicurato che non ci sarà alcuna catastrofe umanitaria nella regione di Lugansk: "Cibo e tutto il necessario viene fornito e le persone vengono evacuate ogni giorno in regioni sicure del Paese, le comunicazioni vengono ripristinate il più possibile. Polizia e soccorritori aiutano a consegnare cibo", ha affermato.

09:26
Si combatte nella regione di SumySono in corso in queste ore combattimenti nei distretti di Konotop, Okhtyrka e Sumy della regione ucraina di Sumy (est): lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytskyi, in un video pubblicato su Telegram. Lo riferisce Ukrinform. “Nella regione di Sumy la situazione resta tesa, sono in corso duri combattimenti nei distretti di Konotop, Sumy e Okhtyrka - riferisce Zhyvytskyi -. Come sapete, alcune delle nostre comunità sono sotto il controllo dei russi. In quelle zone c’è il terrore ed è in corso un genocidio degli ucraini”. (Distruzione a Sumy/Keystone)
09:22
Solo da Mariupol, la città martire praticamente rasa al suolo dai russi, l’esercito di Mosca ha deportato illegalmente in Russia 15mila cittadini ucraini. La denuncia arriva su Telegram dal sindaco Vadim Boychenko che accusa: “Gli invasori costringono le persone già stremate dalla guerra a salire sugli autobus, li privano di passaporti e altri documenti di identità ucraini, dei cellulari. Li portano in campi di smistamento e poi in diverse città remote della Russia. Deportati come fecero i nazisti durante la Seconda guerra mondiale“.

Secondo il sindaco, i russi bloccano i convogli per l’evacuazione dei cittadini (oggi sono stati fermati gli autobus da Zaporozhye a Berdyansk) “solo per impedire alle persone di tornare nel territorio controllato dall’Ucraina, contro la loro volontà”. Nei giorni scorsi Boychenko aveva diffuso un comunicato sui social: “Gli occupanti hanno portato via persone dal distretto di Livoberezhny e da un rifugio antiaereo nell’edificio di un club sportivo, dove più di mille persone, soprattutto donne e bambini, si nascondevano dai bombardamenti”. La commissaria del Parlamento ucraino per i diritti umani Lyudmila Denisova ha definito le deportazioni “un crimine di guerra” e riferito i dati forniti dalla Russia ad oggi secondo cui sono già state deportate dall’Ucraina 402.000 persone, di cui 84.000 bambini. Ieri erano 366.000. "E non sappiamo cosa sia successo loro”, dice. Denisova ha sottolineato di aver saputo che i cittadini ucraini portati via dai militari russi “vengono trattenuti in alcuni campi, filtrati nella regione di Donetsk, e poi portati in Russia. A chi accetta di lavorare è vietato lasciare il proprio luogo di residenza per due anni”.

Dal canto suo il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha definito le deportazioni “il nuovo livello del terrore”, denunciando che le persone portate via con la forza potrebbero essere "usate come ostaggi”. Tre giorni fa lo stesso ministero ha denunciato che circa 2.400 bambini del Donbass occupato sono stati trasferiti illegalmente in territorio russo. Per il governo di Kiev, “i casi di rapimento di bambini sono oggetto di indagine”. Le accuse contro i russi sono rimbalzate anche dall’ambasciata americana in Ucraina, che ha parlato di “rapimento, non assistenza”. Mentre il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha definito il processo di evacuazione forzata “una falsa propaganda”. Intanto sui social come Telegram si aprono quotidianamente chat dedicate alle persone scomparse. Le strazianti liste delle persone perdute pubblicate online si allungano ogni giorno: elenchi sterminati, con fotografie, descrizioni, età. Si cercano bambini, giovani donne, ragazzini, anziani.

Biden avverte Putin: ‘Se Mosca usa armi chimiche risponderemo’

Kiev: ‘Migliaia di ucraini deportati in Russia’. L’Onu chiede l’immediata cessazione delle ostilità. Il G7 pronto ad adottare nuove sanzioni

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