Estero

Il primo convoglio svizzero aiuti è giunto sul posto

Consegnate alla sezione locale di Caritas tende, coperte e apparecchiature per il riscaldamento

Un aiuto concreto ai molti sfollati ucraini arrivati in Polonia
(Keystone)
4 marzo 2022
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Il primo convoglio di aiuti umanitari della Svizzera è arrivato alla frontiera ucraina. Lo indica oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae). Materiale di soccorso, tende, coperte e apparecchiature per il riscaldamento sono stati consegnati sul posto alla sezione locale di Caritas.

Una tenda è stata immediatamente montata per proteggere i rifugiati che attendono al confine nella morsa di un freddo glaciale, ha twittato il Corpo svizzero di aiuto umanitario (Csa). In loco sono arrivati anche medicamenti e dei materassi sui quali stendersi per dormire.

A seguito dello scoppio della guerra in Ucraina e dell’invasione militare russa, lunedì il Consiglio federale aveva annunciato che la Confederazione avrebbe fatto pervenire nella vicina Polonia 25 tonnellate di materiale di soccorso destinato alla popolazione ucraina. Un aereo cargo è decollato il giorno successivo per Varsavia.

La partenza di un secondo convoglio, composto da sei camion, era prevista mercoledì per trasportare le forniture mediche assicurate dalla Farmacia dell’esercito. Il costo di queste prime spedizioni è stimato in circa 8 milioni di franchi.

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