Estero

Damilano contro Foa: ‘Parli a nome di Russia Today o Sputnik?’

A ‘DiMartedi’ su La7 il direttore de l’Espresso ha ricordato le collaborazioni dell’ex ad del Gruppo Corriere del Ticino con i media russi

2 marzo 2022
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Duro attacco ieri del direttore dell’Espresso Marco Damilano all’ex amministratore delegato del Gruppo Corriere del Ticino ed ex presidente della Rai Marcello Foa durante la trasmissione "Dimartedì" su La7.

Damilano ha ricordato i trascorsi di Foa come commentatore di media quali Sputnik e Russia Today, considerati mezzi di propaganda del governo russo e attualmente banditi da buona parte dei Paesi europei. Il direttore de l’Espresso ha citato al riguardo frasi pronunciate da Foa come "In 18 anni non ho mai dovuto coprire una crisi provocata dal Cremlino" o l’affermazione che le rivolte in Ucraina fossero pianificate e guidate dall’Occidente. In più, ha aggiunto Damilano, Marcello Foa è stato nominato come presidente della Rai "proprio perché aveva quel curriculum, non nonostante avesse quel curriculum" da un parlamento in cui "il partito di Putin aveva la maggioranza", riferito alla precedente coalizione di governo fra la Lega di Salvini e il Movimento Cinque Stelle. Ciò che, nonostante la svolta attuale con l’allinearsi del governo Draghi alle sanzioni contro la Russia, "non può essere dimenticato".

L’ex ad del gruppo del Corriere si è difeso sostenendo di non essere stato commentatore di Russia Today, ma di aver fatto dei commenti in quanto gli son stati richiesti, così come, aggiunge, gli veniva chiesto anche da Cnn o Bbc. Damilano, dal canto suo, ha chiosato: "Questa sera non prendo lezioni da Marcello Foa", ribadendo, all’affermazione dell’ex presidente Rai che le sue dichiarazioni fossero "scandalose", che "scandalose sono quelle affermazioni che lei [Foa] non ha smentito".

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