Erano già stati condannati all’ergastolo. Ora vengono condannati anche per aver violato i diritti civili del 25enne afroamericano
Washington – I tre imputati bianchi condannati all’ergastolo per aver inseguito e ucciso nel febbraio 2020 il 25enne afroamericano Ahmaud Arbery mentre correva nel suo quartiere in una città della Georgia sono stati giudicati colpevoli anche di crimini d’odio. Lo riporta la Cnn.
Travis McMichael, suo padre Gregory McMichael e il loro vicino William Bryan sono stati condannati per aver violato i diritti civili di Arbery e per averlo preso di mira in quanto afroamericano.