La multinazionale americana che produce cereali ha annunciato di aver rimpiazzato permanentemente gli operai in sciopero da ottobre
Kellogg, multinazionale americana che produce alimenti per la prima colazione, ha annunciato di aver rimpiazzato permanentemente 1’400 lavoratori in sciopero da ottobre, dopo che la maggioranza dei dipendenti ha respinto un accordo che prevede un aumento dei salari del 3% e la conservazione degli attuali benefici dell’assicurazione sanitaria.
Gli interessati ritengono di meritare di più perché hanno fatto gli straordinari e hanno garantito l’attività degli impianti durante la pandemia. Inoltre protestano perché l’accordo include tagli di personale e, per i nuovi assunti, stipendi e benefici accessori più bassi.