Estero

Oms: 'Terza dose solo se vaccinato almeno il 10% in ogni Paese'

L'Oms ha rivolto un appello per posticipare il richiamo del vaccino, privilegiando il programma Covax per aumentare le vaccinazioni nei Paesi più poveri

(Keystone)
4 agosto 2021
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L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha rivolto un appello a posticipare la terza dose del vaccino contro il coronavirus "almeno fino alla fine di settembre" così da permettere l'immunizzazione "di almeno il 10% della popolazione di ogni paese" del mondo.

"Abbiamo urgente bisogno di cambiare le cose: da una maggioranza di vaccini che va ai paesi ricchi ad una maggioranza che va ai paesi poveri", ha detto il direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul Covid a Ginevra. Egli ha chiesto ai "produttori di vaccini di dare priorità a Covax", il piano lanciato dall'Oms per un'equa distribuzione delle dosi.

"Invitiamo tutti coloro che hanno influenza - atleti alle Olimpiadi, investitori, imprenditori, leader religiosi e ogni persona nella propria famiglia e comunità - a sostenere la nostra richiesta di una moratoria sui richiami fino alla fine di settembre", ha insistito Tedros Adhanom Ghebreyesus.

"Dobbiamo concentrarci sulla prima e la seconda dose per quelle persone che sono più vulnerabili, più a rischio di malattie gravi e morte", ha aggiunto Katherine O'Brien, direttrice delle immunizzazioni e dei vaccini dell'Oms.

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