Continua ad aggravarsi il bilancio (purtroppo ancora provvisorio) delle inondazioni che hanno colpito i paesi centro-settentrionali dell'Europa
Aumenta la conta dei morti in Belgio a causa del maltempo. Il sindaco di Chaudfontaine (provincia di Liegi) Daniel Bacquelaine ha confermato questa mattina al microfono di La Première (radio Rtbf) un nuovo bilancio di 36 morti, nel contesto della grave alluvione dei giorni scorsi. Un numero provvisorio, scrivono i giornali locali, poiché si presume che siano ancora più di un centinaio di dispersi.
Secondo il giornale Sudpresse, 32 morti si sono verificati nella provincia di Liegi, uno nella provincia del Lussemburgo, due nella provincia di Namur e uno nella regione di Charleroi (Hainaut).
Sono invece salite a 163 le vittime dell'alluvione in Germania. In Renania Palatinato, nel distretto dell'Ahrweiler il numero delle vittime è salito rispetto a ieri ed è arrivato 117, ha riferito un portavoce della polizia di Coblenza oggi. In Nordreno-Vestfalia i morti sono 45, mentre una vittima si conta in Baviera nel distretto di Berchtesgaden. I feriti in Renania-Palatinato sono saliti a 749. Per oggi si attende la visita del ministro degli Interni Horst Seehofer nel distretto di Euskirchen.