Estero

Uruguay: morto Gavazzo, ufficiale dell' 'Operazione condor'

Considerato l'ufficiale più punito nella storia dell'Uruguay, Gavazzo era imputato in Italia in un maxi processo riguardante l'uccisione di cittadini italiani

(Keystone)
27 giugno 2021
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José 'Nino' Gavazzo, l'ex ufficiale attivo durante la dittatura in Uruguay (1973-1985) pluricondannato nel suo Paese e in Italia per molteplici omicidi e per responsabilità nel fenomeno dei desaparecidos, è morto ieri a Montevideo all'età di 81 anni.

Arruolatosi nell'esercito nel 1956, Gavazzo prima e durante la dittatura militare fu attivo nei servizi di intelligence, partecipando ad operazioni di arresto ed eliminazione di oppositori, non solo in Uruguay, ma anche in Argentina.

Nel 2009 un tribunale di Montevideo lo condannò, in associazione con altri imputati, a 25 anni di carcere per responsabilità in 28 omicidi "particolarmente aggravati".

Considerato l'ufficiale più punito nella storia dell'Uruguay, Gavazzo era imputato in Italia in un maxi processo riguardante l'uccisione di cittadini italiani nella stagione delle dittature sudamericane attraverso la cosiddetta 'Operazione Condor'.

L'8 luglio 2019 la Prima Corte d'assise d'Appello di Roma lo ha condannato all'ergastolo insieme a altri 23 ex militari delle dittature di Uruguay, Cile, Bolivia e Perù.

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