L'accusa rivolta a Kira Yarmish è di non aver rispettato le norme anti-coronavirus
Il tribunale Basmanny di Mosca ha ordinato gli arresti domiciliari fino al 23 marzo per Kira Yarmish, portavoce del principale rivale politico di Vadimir Putin Alexey Navalny. Lo riporta la testata online Meduza, secondo cui Yarmish è accusata di aver violato le norme anti-Covid invitando a partecipare alla manifestazione di massa del 23 gennaio contro la detenzione di Navalny. Nei giorni scorsi sono stati ordinati i domiciliari anche per Oleg Navalny, fratello di Alexey, per la legale del Fondo Anticorruzione di Navalny, Liubov Sobol, e per altri collaboratori dell'oppositore.