Estero

Morto per Covid, il Serial Killer delle prostitute

Donato Bilancia, condannato a 13 ergastoli per diciassette omicidi e 16 anni per un tentato omicidio, è deceduto nel carcere Due Palazzi di Padova

Il serial Killer, al momento dell'arresto (Ansa)
17 dicembre 2020
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Donato Bilancia, serial killer condannato a 13 ergastoli per diciassette omicidi e 16 anni per un tentato omicidio, è morto a causa del Covid-19 nel carcere Due Palazzi di Padova. I delitti attribuiti a BIlancia sono avvenuti tra il 1997 e il 1998 tra la Liguria e il Piemonte. Venne arrestato il 6 maggio 1998 dai Carabinieri all'uscita dell'ospedale San Martino di Genova, senza che opponesse resistenza. Dopo pochi giorni rese confessione spontanea di tutti gli omicidi, attribuendosi anche il delitto di Giorgio Centanaro, archiviato come morte naturale. A tradirlo fu l'auto usata per alcuni suoi spostamenti. Nato a Potenza nel 1951, Bilancia scontò i primi anni di prigione al carcere di Marassi a Genova, per poi essere trasferito a Padova negli ultimi anni. Era soprannominato "il mostro dei treni" o "il serial killer delle prostitute".

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