Estero

Coronavirus, superati i sei milioni di contagi in India

Nella classifica dei Paesi con più casi censiti davanti ci sono solo gli Stati Uniti. In Francia sale il tasso di positività

La situazione è delicata (Keystone)
28 settembre 2020
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In India, secondo i dati comunicati dal locale ministero della salute, il numero di casi di coronavirus censiti ha superato la soglia psicologica dei 6 milioni. La pandemia sta infuriando in tutta la vasta nazione dell'Asia meridionale: con 6,1 milioni di infezioni, l'India è in procinto di superare gli Stati Uniti in vetta alla triste classifica dei contagi. Finora nel Paese sono morte quasi 100mila persone.

Islamabad, 70 casi nelle ultime 24 ore: è il picco degli ultimi due mesi

Il Pakistan ha registrato 9 decessi causati da Covid-19 e 566 nuove infezioni nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Salute del Paese. Ora il Pakistan conta un totale di 310'841 casi di coronavirus mentre il totale dei decessi sale a 6'466 persone. Finora, 296'022 persone sono guarite dalla malattia. La capitale federale Islamabad finora ha registrato 16'470 casi di coronavirus e 181 morti. Nelle ultime 24 ore, la capitale ha registrato oltre 70 casi di coronavirus, il numero più alto di casi negli ultimi due mesi.

Situazione sempre delicata e tesa in Spagna

Con un totale di contagi da inizio pandemia salito a quota 716'481, la più alta in Europa, la Spagna valuta nuovi provvedimenti. Nella capitale Madrid, da giorni in conflitto con il governo e ieri teatro di proteste contro le restrizioni antivirus, dalla mezzanotte nuove aree, con milioni di cittadini, sono state sottoposte al divieto di movimento se non per motivi di lavoro, di studio o cure mediche, una misura comunque più blanda di quanto richiesto dal governo. Da oggi si raccomanda a «tutta la popolazione», che risieda o meno in zone a rischio, di «evitare spostamenti inutili», e non è escluso un intervento del governo.

Francia, aumentano i ricoveri

In Francia, dopo aver superato quota 16'000 contagi quotidiani ed essere sceso poi a 15'797 e 14'412, il numero dei nuovi positivi è sceso ieri a 11'123, ma il calo è dovuto all'abituale conteggio di fine weekend, limitato per la chiusura dei laboratori di analisi privati. Continua a salire, giorno dopo giorno, il tasso di positività, che ha raggiunto ormai quota 7,4% contro il 5,7% di una settimana fa. In costante aumento il numero dei ricoverati in ospedale per Covid-19, con 102 nuove presenze in 24 ore. Sono stati 786 gli ingressi in rianimazione, 23 in più rispetto a sabato.

Australia, si allenta il coprifuoco

Le buone notizie arrivano dall'Australia. Il coprifuoco notturno in vigore a Melbourne, in Australia, da quasi due mesi per arginare i contagi da coronavirus, è stato tolto grazie a un netto calo del numero di nuove infezioni, solo cinque nell'arco delle 24 ore secondo l'ultimo bilancio, la cifra più bassa dal 12 giugno a oggi. I cinque milioni di abitanti di Melbourne, capitale dello Stato di Victoria, sono stati sottoposti a drastiche restrizioni nelle ultime settimane che da oggi saranno allentate. Da oggi potranno tornare a operare i settori edile e manifatturiero. I vivai hanno riaperto e sono riammesse le cerimonie religiose sebbene per un piccolo numero di persone alla volta.

Il primo ministro dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, ha affermato che questo trend in calo dei contagi è «molto importante» e ha assicurato che, se sarà confermato, ulteriori restrizioni potranno essere revocate. Al momento resta infatti in vigore l'obbligo di rimanere a casa e il divieto di viaggiare oltre un raggio di cinque chilometri, se non in caso di necessità o per lavoro. Le attività non essenziali, compresi i ristoranti, restano chiuse, nonostante le proteste degli imprenditori. Melbourne è stata al centro di una forte ondata epidemica negli ultimi mesi, dopo che alcune persone di ritorno dall'estero sono sfuggite alla quarantena alla quale erano state sottoposte, ospiti di alcuni alberghi. Dall'inizio della pandemia l'Australia ha un totale di 27'000 casi e 875 decessi. La maggior parte degli Stati australiani registra solo pochi nuovi casi al giorno, e le restrizioni sono state allentate nella maggior parte delle aree.
 
 

 
 

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