Estero

Atterrato ad Abu Dhabi il primo volo da Tel Aviv

Prende corpo il cosiddetto 'Accordo di Abramo' per la normalizzazione delle relazioni. Delusi i palestinesi

31 agosto 2020
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Il primo volo commerciale tra Israele e Emirati Arabi ha coperto oggi la rotta tra tel Aviv e Abu Dhabi sorvolando l'Arabia Saudita. A bordo, tra gli altri, l'inviato speciale (e genero) di Trump Jared Kushner. Il volo, esaltato come un evento storico da Trump e dal premier israeliano Benyamin Netanyau, ha fatto seguito al cosiddetto 'Accordo di Abram'o raggiunto a metà agosto tra Israele, Emirati Arabi ed Usa.  "Una scena penosa", ha denunciato il premier palestinese Mohammad Shtayyeh: "Ci sarebbe piaciuto molto di più vedere un volo degli Emirati atterrare a Gerusalemme dopo la sua liberazione".

Il velivolo - con la carlinga vergata dalla scritta 'Pace' in arabo inglese ed ebraico - ha portato nel Golfo le delegazioni israeliane e statunitense con il compito di avviare la normalizzazione delle relazioni tra lo Stato ebraico e gli Emirati. All'annuncio del pilota, il comandante Tal Beker, dell'ingresso nello spazio aereo saudita (avvenuto alle 11.52, a 30 minuti dal decollo dal Ben Gurion di Tel Aviv) Kushner e il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Robert O'Brien hanno subito ringraziato le autorità di Riad. "Questo è un tempo di speranza. Credo che siano possibili pace e prosperità nella regione e nel mondo", ha detto Kushner, che ha fatto appello al resto della regione "ad unirsi alla pace" e ai palestinesi a tornare al tavolo delle trattative: "Abbiamo avanzato una buona proposta e adesso dipende da loro. Quando saranno pronti, lo faranno. Noi non facciamo pressione". Tradotto: li ignoriamo, non si illudano.

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