Estero

Nonostante la quarantena, a Panama il coronavirus dilaga

Sabato, in una sola giornata, registrato un picco di 212 nuovi casi per milione di abitanti, per un totale di 20'686 e 1'667 morti

È sempre pandemia (Keystone)
15 giugno 2020
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Le autorità di Panama sono in allarme perché, nonostante la popolazione stia osservando una stretta quarantena da circa due mesi e mezzo, nella giornata di sabato - il suo picco storico nella pandemia da coronavirus - ha registrato 212 casi di contagio per milione di abitanti (a titolo di paragone, nella giornata picco in Italia, il 21 marzo, furono registrati 6'557 contagi, ossia 109 casi per milione di abitanti). Nella classifica dei 34 Paesi e territori latinoamericani, Panama occupa il nono posto, con 20'686 casi di contagio, per i quali vi sono poi stati 1'667 morti. Al riguardo l'infettivologo Néstor Sosa ha dichiarato che «è sorprendente il comportamento del virus nel Paese, perché nonostante le misure di controllo adottate, la buona capacità diagnostica e un'équipe tecnica molto capace, non siamo riusciti a controllare il virus».

Crescita moderata, ma il Brasile resta sempre il più colpito

In generale, in America Latina la pandemia continua la crescita dinamica sia dei contagi, giunti nelle ultime 24 ore a 1'646'746 (+46'026), sia dei morti, aumentati a 79'602 (+1'642). Il Brasile, Paese leader nella regione e secondo più colpito al mondo dietro gli Stati Uniti, ha registrato una crescita più moderata rispetto alla media dell'ultima settimana, forse per la festività domenicale, fissando i contagiati a 867'624 (+17'110) e i morti a 43'332 (+612). Seguono Perù (229'736 e 6'688) e Cile (174'293 e 3'323), mentre altri sei Paesi della regione (Messico, Ecuador, Colombia, Argentina, Repubblica Dominicana e Panama) confermano il difficile momento latinoamericano con contagi superiori ai 20'000 e morti oltre 400.

Altri 382 decessi negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti invece, secondo le cifre della Johns Hopkins University i morti per coronavirus nelle ultime 24 ore sono stati 382, per un totale di 115'729.

Pechino, quarantena per altre 10 aree residenziali

A Pechino, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 36 nuovi casi di coronavirus, altre dieci aree residenziali sono state messe in quarantena. Lo rende noto oggi il sindaco della capitale cinese. Gli ultimi casi di contaminazione sono stati scoperti in un mercato all'ingrosso nel nordovest di Pechino, nel distretto di Haidian, dopo che la scorsa settimana era già stato chiuso il gigantesco mercato di prodotti freschi di Xinfadi nel sud della metropoli cinese, nel distretto di Fengtai: 11 le aree residenziali messe in quarantena in quella zona. Nelle ultime 24 ore sono stati 49 in totale i nuovi casi di coronavirus in tutta la Cina, compresi i 36 della capitale. Diverse città del Paese ora consigliano ai loro residenti di evitare viaggi a Pechino. Tre dei nuovi casi sono stati registrati nella vicina provincia dello Hebei. Gli altri dieci sono persone provenienti da paesi stranieri. A livello nazionale sono stati contati anche 18 casi senza sintomi, che il governo cinese non include nelle sue statistiche totali. In totale la Cina ha contato ufficialmente dall'inizio dell'epidemia oltre 83'000 casi di contagio, di cui 4'634 mortali.

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