168 comuni (uno su dieci) aiutati da fondi pubblici per l'organizzazione sarebbero a rischio ambientale per eccessivi carichi di azoto
Quasi la metà dei fondi europei destinati alla Regione Lombardia per la zootecnia - ben 120 milioni di euro - vengono destinati agli allevamenti intensivi nei comuni con carichi di azoto che eccedono i limiti di legge. È quanto emerge dall'indagine di Greenpeace intitolata "Fondi pubblici in pasto ai maiali".
"Secondo una relazione tecnica della Regione Lombardia - scrive Greenpeace -, 168 comuni (uno su dieci) sono a rischio ambientale per eccessivi carichi di azoto, principalmente imputabili alle attività di zootecnia intensiva; eppure proprio in quegli stessi comuni gli allevamenti intensivi continuano a ricevere importanti finanziamenti pubblici tramite la PAC (Politica Agricola Comune), mentre le piccole aziende che producono in modo ecologico scompaiono in silenzio".