Estero

Istanbul, aereo atterra lungo, esce di pista e si spezza in tre

Il velivolo della compagnia turca Pegasus Airlines era in arrivo da Smirne. Tre i morti e 179 persone sono state trasportate all'ospedale con ferite

L'aereo fuori pista (Keystone)
5 febbraio 2020
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Sarebbe atterrato lungo e veloce il 737 della Pegasus Airlines finito fuori pista e spezzatosi in due all'aeroporto Sabiha Gokcen a Istanbul, il secondo per dimensioni della città. Lo riferiscono media locali. Non ci sarebbero vittime. Tre persone hanno perso la vita e 179 persone sono rimaste ferite. A bordo vi erano 177 persone tra passeggeri e 6 membri dell'equipaggio.

Ad aver contribuito all'incidente potrebbe essere stato il forte vento che in quel momento spirava sulla regione e che soffiava in coda all'aereo. L'atterraggio con vento in coda è una manovra che i piloti tendono ad evitare, perché li costringe a mantenere una velocità più elevata rispetto al suolo se confrontato con condizioni di assenza di vento. Per questo si preferisce atterrare in direzione contraria alle folate, così da avere una velocità al suolo addirittura minore. 

Nel caso del volo della Pegasus Airlines la torre avrebbe avvertito i piloti che in precedenza altri aerei avevano provato ad atterrare, rinunciando però a mettere l'aereo a terra (in gergo si parla di 'go around', ovvero la manovra di abortire l'atterraggio, riportando l'aereo in volo).


Il tracciato dell'aereo (FlightRadar24.com)

Il velivolo era in arrivo da Smirne. Dopo essere finito fuori pista, ha impattato con un muro e si è diviso in tre. Uno dei due motori, staccatosi dalla fusoliera, ha preso fuoco. Stando a quanto dichiarato dal ministro dei Trasporti turco i soccorritori sono al lavoro per estrarre i feriti dall'aereo.


La freccia indica la direzione d'atterraggio. Il cerchio è dove presumibilmente il 737 ha toccato terra e l'esagono approssimativamente dove si è scontrato con il muro di recinzione, spezzandosi.

Cosa dicono i dati dell'aereo

Stando ai dati trasmessi dal transponder di bordo – come riferisce l'Aviation Herrald – il velivolo è atterrato lungo e veloce. A circa un chilometro e mezzo dall'inizio della pista l'aereo si trovava ancora a 661 peidi da terra (200 metri circa) e viaggiava a ben 194 nodi (360 chilometri orari). Avrebbe toccato terra a due terzi della posta disponibile, lunga in totale tre chilometri. Quando è uscito di pista viaggiava ancora a circa 116 chilometri all'ora. L'inchiesta dovrà ora stabilire perché i piloti, in una condizione simile, non abbiano deciso di abortire il tentativo d'atterraggio con un go around che gli avrebbe permesso di riportare l'aereo in volo e ritentare la manovra in maggiore sicurezza.

Il traffico nel secondo scalo della metropoli sul Bosforo è stato chiuso.

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