Estero

L'Australia brucia. Roghi e temperature da record

Decine le abitazioni distrutte dagli incendi, oltre un centinaio, che attraversano il Paese. Al fronte ci sono 2'500 vigili del fuoco

Decretato lo stato di emergenza (Keystone)
19 dicembre 2019
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Estate infuocata in Australia. Mentre il fuoco divora territorio e abitazioni, la colonnina di mercurio ha toccato un record: 41,9 gradi, la temperatura media più alta di sempre. Anzi, l'Ufficio meteorologico australiano ha precisato che oggi è stata anche registrata la temperatura più alta di dicembre: 49,8 gradi nella città di Eucla, Australia occidentale. Il record precedente era stato segnato nel 1972.

Per il settimo giorno consecutivo, infatti, il New South Wales, lo Stato più popoloso del Pase, ha dichiarato l'allerta e sono oltre un centinaio i roghi che i vigili del fuoco stanno cercando di domare. L'emergenza interessa anche  l'Australia meridionale, Queensland e Victoria del nord.

E' stato di emergenza

Al momento sono almeno 40 le case andate distrutte dalle fiamme nel New South Wales nelle ultime ore, 800 da quando è iniziata la stagione degli incendi. Lo riferiscono le autorità locali. Sul campo nella lotta al fuoco sono impegnati 2'500 vigili del fuoco. Le autorità australiane hanno dichiarato lo stato di emergenza di sette giorni nello Stato del Nuovo Galles del Sud, di cui Sydney è la capitale.

Il Primo Ministro del Nuovo Galles, Gladys Berejiklian, ha parlato di "condizioni meteorologiche catastrofiche", secondo quanto riferiscono i media locali. Da settimane centinaia di incendi, metà dei quali non sono ancora sotto controllo, affliggono il Paese causando nuvole di fumo tossico che stanno soffocando Sydney, la più grande città dell'Australia.

 

 

 

 

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