Colombia

Autobomba a Bogotà, almeno otto morti

È il bilancio provvisorio di un attentato alla scuola di polizia General Santander. Probabilmente si tratta di un kamikaze

Il luogo dell'attentato (Keystone)
17 gennaio 2019
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È salito ad almeno otto morti e dieci feriti il bilancio dell'esplosione di un'autobomba all'interno della scuola nazionale della polizia 'General Santander' di Bogotà. Lo ha reso noto il ministero della Difesa nella capitale colombiana. Intanto il presidente Iván Duque e il ministro della Difesa, Guillermo Botero, che si trovavano a Quibdó, nel dipartimento del Chocó, dove doveva tenersi un Consiglio di sicurezza che è stato cancellato, hanno precipitosamente fatto ritorno a Bogotà. "Non abbiamo ancora informazioni complete, sembra che ci fosse un'autobomba all'interno della Scuola General Santander, ci sono almeno cinque morti e circa 10 feriti", ha detto Penalosa ai giornalisti. Con un messaggio sul loro account Twitter ufficiale, le Forze armate colombiane "condannano l'attacco terroristico di cui è stata vittima la polizia colombiana. Esprimiamo solidarietà e mettiamo a disposizione tutte le nostre capacità per trovare i responsabili di questo atto atroce".

Il presidente colombiano Iván Duque ha condannato l'attentato assicurando che "la Colombia si rattrista ma non si piega davanti alla violenza". Attraverso il suo account Twitter il capo dello Stato ha sostenuto di avere "dato ordini alla Forza pubblica di determinare gli autori di questo attacco e di portarli davanti alla giustizia. Noi tutti colombiani respingiamo il terrorismo e siamo uniti nell'affrontarlo".

Sta prendendo forza l'ipotesi che sia stato un kamikaze l'autore dell'attentato oggi alla Scuola nazionale della polizia 'General Santander' di Bogotà, con un bilancio di nove morti e 40 feriti. Testimonianze raccolte dai media colombiani hanno permesso di ricostruire la dinamica dell'incidente. Un cane addestrato al rilevamento di esplosivi ha avvertito qualcosa di sospetto su un furgone che stava entrando dal cancello dei visitatori. Una volta scoperto l'autista ha accelerato bruscamente, travolgendo un agente e schiantando il veicolo, che è esploso, contro l'ingresso di un edificio interno del compound. Fonti dell'intelligence colombiana hanno ipotizzato che l'attentatore si proponesse di parcheggiare il furgone e farlo poi esplodere con un comando a distanza. Ma, di fronte all'intervento dell'unità cinofila, ha dovuto modificare il suo piano.

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