Estero

Iran, migliaia di manifestanti in piazza

Disordini in occasione del 39esimo anniversario del sequestro dell'ambasciata Usa e in seguito all'annuncio del ripristino delle sanzioni di Trump

Teheran dall'alto (Wikipedia © Ensie & Matthias; CC BY-SA 2.0)
4 novembre 2018
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Migliaia di persone e studenti sono scesi in piazza davanti all'ex ambasciata degli Stati Uniti a Teheran e in altre città iraniane, urlando slogan come 'abbasso gli Usa' e 'abbasso Israele'.

I manifestanti hanno anche dato fuoco a una bandiera degli Stati Uniti e a una dello Stato ebraico. Le manifestazioni sono state organizzate per celebrare il 39esimo anniversario del sequestro dell'ambasciata americana e arrivano un giorno prima dell'entrata in vigore delle sanzioni reintrodotte dal presidente americano Donald Trump.

"Non abbiamo paura degli Stati Uniti e metteremo il presidente Donald Trump in ginocchio. Non abbiamo paura delle sanzioni", spiega all'Ansa un giovane studente universitario, Yasser. "Le sanzioni di Trump contro il popolo iraniano ci hanno resi uniti – sostiene invece un'insegnante di 45 anni –: da una parte dice che è al fianco del popolo iraniano, dall'altra causa sofferenze alle persone attraverso le sanzioni e l'indebolimento della nostra economia".

Ieri contro Trump si era scagliato anche il generale delle Guardie rivoluzionarie, Qassem Soleimani, pubblicando sul suo profilo Instagram una foto in stile locandina del 'Trono di Spade', con la scritta 'Ti affronterò'. Una risposta all'immagine postata su Twitter il giorno prima dal presidente degli Usa, che sempre con lo stile della serie televisiva annunciava che 'Le sanzioni stanno arrivando'.

 

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