Estero

Sicilia sommersa dai fiumi: salgono a dodici i morti

A 20 chilometri da Palermo un torrente in piena ha sterminato due famiglie. Altre due vittime presso Agrigento: sull'isola vige l'allarme rosso.

Keystone
4 novembre 2018
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Dopo il Nordest e la Liguria, dove anche oggi resta allerta arancione per il maltempo, è la Sicilia, nelle ultime ore, a essere flagellata dalle piogge che nel palermitano hanno fatto esondare i corsi d'acqua e il bilancio è pesantissimo: 12 le persone che hanno perso la vita.

Al bilancio iniziale di 10 vittime, si è aggiunto il ritrovamento di uno dei due dispersi, esanime. Il corpo dell'uomo è stato trovato incastrato sotto il guardrail, trascinato fuori dalla sua vettura dalla furia dell'acqua. Con lui, in auto, un ragazzo che fortunatamente è stato tratto in salvo da vigili del fuoco e carabinieri.

In mattinata i vigili del fuoco hanno recuperando i corpi di altre due persone travolte con la propria auto da un torrente esondato nei pressi di Cammarata, in provincia di Agrigento.

Continuano le ricerche del secondo disperso: un medico palermitano che ieri sera si stava recando in macchina all'ospedale  per il cambio turno e di cui non si hanno notizie. La sua auto è stata ritrovata nel tratto tra Ficuzza e Corleone.

Nove delle vittime, e tra queste due bambini di uno e tre anni, si trovavano in una villa situata al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall'autostrada Palermo-Catania. L'edificio è stato letteralmente sommerso dall'acqua del fiume Milicia, che ingrossato dalle piogge cadute ieri è uscito dagli argini.

L'acqua è rapidamente arrivata al soffitto e le persone che si trovavano all'interno – due famiglie che si erano riunite per trascorrere insieme la serata – sono annegate. In due, un uomo e una bambina, sarebbero riusciti a salvarsi perché erano usciti per andare ad acquistare dei dolci. Una terza persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l'allarme col cellulare aggrappandosi a un albero. Le vittime vivevano a Palermo, Santa Flavia e Bagheria (Palermo).

Drammatiche anche le testimonianze di alcuni degli abitanti che risiedono vicino alla villetta travolta dall'acqua. "È una tragedia immane", ha detto il sindaco del paese, Giovanni Di Giacinto. Sempre vicino Palermo, a Vicari, è stato trovato morto un uomo, titolare di un distributore di carburanti, che era a bordo di un'auto investita dall'acqua del fiume San Leonardo. Con lui un amico. I due erano andati a recuperare un giovane rimasto al distributore, che è riuscito a salvarsi lanciandosi dalla vettura.

Nelle zone colpite stanno operando vigili del fuoco, carabinieri, Protezione civile e sanitari del 118. Situazione difficile anche ad Agrigento, dove sono state evacuate 50 famiglie per l'esondazione dell'Akragas.

Nel resto del Paese

Ed è in ginocchio anche il nordest, in particolare nel Bellunese in Veneto, ma anche in Trentino e in molte zone del Friuli. Per oggi la Protezione civile ha segnalato allerta arancione in tutte e tre le regioni e anche in Emilia Romagna, Calabria e Sardegna.

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