Estero

Crotone, 4 morti per una frana

Sepolti vivi da una colata di fango mentre stavano eseguendo dei lavori. Tra le vittime Massimo Marelli, manager della Sanità privata in Calabria

((Corriere della Sera))
28 ottobre 2018
|

Sepolti vivi in una buca di cinque metri circa da loro stessi scavata per ripristinare la fognatura dell’abitazione di Massimo Marrelli, uno dei principali manager della Sanità privata in Calabria. Inghiottito, insieme a tre operai, che per lui stavano lavorando. La tragedia – come riferito dal sito del Corriere della Sera – è avvenuta intorno alle 22,30 di sabato in località Sant’Andrea di Sant’Anna a Isola Capo Rizzuto. 
L’escavatore che è stato utilizzato per i lavori aveva ammucchiato la terra sul margine della buca. La pioggia che, nel frattempo, aveva iniziato a venir giù in maniera copiosa ha causato lo smottamento del terreno riportando l’enorme massa di terra sopra la loro testa. Sono morti, probabilmente, soffocati. A nulla sono valsi i tentativi di recuperarli da parte degli altri quattro operari che si trovavano sopra la buca, salvi per miracolo. Il terreno dove è accaduta la tragedia è di proprietà della holding Marrelli, che opera oltre che nel campo della Sanità, titolare di una delle cliniche private più all’avanguardia del Meridione (offrendo lavoro a centinaio di dipendenti), è altresì specializzata nella costruzione e ricostruzione di protesi dentarie richieste in tutta Italia. Alla holding fa capo anche l’azienda agricola che opera nel settore lattiero-caseario.