Estero

Thailandia, la pioggia minaccia i ragazzi intrappolati

Il ministro degli interni: «L'evacuazione deve avvenire prima che l'acqua si alzi di nuovo. Alcuni di loro non sanno nuotare»

Keystone
3 luglio 2018
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L’evacuazione dei 12 ragazzi thailandesi trovati vivi nella grotta Tham Luang «deve avvenire prima che l’acqua si alzi di nuovo». Nuove piogge intense sono infatti previste da domani. Lo ha dichiarato a Bangkok il ministro dell’interno Anupong Paochinda, secondo il quale le squadre di soccorso stanno cercando di svuotare più acqua possibile da alcune caverne allagate, per minimizzare il bisogno di immergersi per i superstiti che non sanno neanche nuotare e sono per di più debilitati dall’estenuante attesa senza contatti con il mondo esterno. Al campo base della grotta, vicino al confine con la Birmania all’estremo nord della Thailandia, una decisione ufficiale sul piano di azione non è stata ancora comunicata, ma è praticamente certo che il ritorno in superficie del gruppo non avverrà oggi.

 

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